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Osteocondrite dissecante (OCD)
testo tratto e adattato da "Il libro del Border Collie" - di F. Balducci - Ed. Ediemme - 2007
a cura di Alberto Cauduro, Medico Veterinario e con la collaborazione di Daniele Corlazzoli, medico veterinario
L’OCD (Osteocondrite dissecante) colpisce molte razze nel distretto della spalla, del gomito, del ginocchio e del tarso, nel border collie l’OCD colpisce la spalla. L’OCD è una frammentazione della cartilagine e dell’osso subcondrale che si sviluppa nei cuccioli in accrescimento.
In particolare, da un punto di vista scientifico, è un disturbo dell’ossificazione della cartilagine articolare che porta, durante la crescita, alla ritenzione di cartilagine disturbando la sua trasformazione in tessuto osseo.La cartilagine ispessita degenera ed è più esposta a traumatismi che possono determinarne fissure.
L’estensione della fissura porta alla formazione di un lembo cartilagineo libero.
Il paziente dimostrerà una zoppia, di entità variabile in funzione dell’attività del soggetto e dell’estensione e durata della lesione.Le conoscenze riguardo all’eziologia di questa patologia sono ancora lontane dall’essere complete, ma è di recente acquisizione che fattori genetici, eccessi nutrizionali, crescita rapida, traumi e altre cause, giocano un ruolo molto importante nelle specie predisposte verso questa patologia.
Molto può esser fatto durante i primi mesi di vita dei soggetti a rischio, ma ancor di più si potrebbe fare prima con un controllo accurato delle linee di sangue.Tutte le articolazioni più importanti e in special modo quelle deputate al sostenimento del peso corporeo sono a rischio di questa patologia ed ognuna di esse ha caratteristiche cliniche, diagnostiche e terapeutiche diverse.
Solo a livello del garretto esiste una predisposizione di sesso, sono infatti più colpite le femmine rispetto ai maschi.
Il periodo di insorgenza varia dai 4 ai 10 mesi circa di età, a seconda della razza, comunque durante il picco massimo di crescita corporea giornaliera.L’OCD può manifestarsi con zoppie acute e gravi o con decorsi più subdoli e insidiosi.La diagnosi è unicamente radiografica, tramite radiografie di elevata qualità ottenute perlopiù in anestesia o sedazione profonda.
Il trattamento varia in funzione dell’età e del distretto colpito.
In ogni caso il successo del trattamento è legato principalmente alla precocità della diagnosi..