Bovaro dell'Appenzell

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Di&Gi
     
    .

    User deleted


    Bovaro dell'Appenzell



    Paese di origine: Svizzera
    Utilizzo: Cane da condotta del bestiame, da pastore, la custodia e da ferma, oggi anche cane da utilità polivalente e cane da famiglia
    Classificazione FCI:
    Gruppo 2: cani di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi e cani da montagna, bovari svizzeri.
    Sezione 2.3 : Bovari Svizzeri. Senza prova di lavoro

    ASPETTO GENERALE: cane tricolore di taglia media, pressoché iscrivibile in un quadrato, ben proporzionato ed armonioso in tutte le sue parti, di espressione maliziosa.

    COMPORTAMENTO/CARATTERE
    vivo, pieno di temperamento e di sicurezza, ardito; diffidente verso i forestieri; guardiano incorruttibile; gioioso e ricettivo.





    Standard del cane di razza Bovaro dell'Appenzell
    TESTA
    Ben proporzionata in rapporto al corpo, leggermente a forma di cono
    Regione craniale
    Cranio: molto piatto; massima larghezza fra le orecchie, si restringe progressivamente fino alla radice del muso; protuberanza occipitale molto poco marcata; rilievo frontale moderatamente marcato
    Stop: depressione cranio facciale poco accentuata
    Regione facciale
    Guance: appena accennate
    Musello: di potenza media, si restringe progressivamente; mandibola robusta. canna nasale rettilinea.
    Tartufo: nero nel cane a manto nero. Marrone ( il più scuro possibile) nei cani a manto avana
    Labbra: asciutte e ben applicate, di colore nero o marrone il più possibile scuro a seconda del colore del manto.
    Mascelle/denti: dentatura forte, completa e regolare; chiusura a forbice; articolazione a tenaglia tollerata; tollerati assenza di un premolare 1, un premolare in soprannumero, assenza di tre molari.
    Occhi: piuttosto piccoli, a forma di mandorla, non prominente, un poco obliquo il rapporto al naso; espressione sveglia; colore: da bruno scuro a marrone nei cani a manto nero; marrone più chiaro, ma sempre il più scuro possibile, nei cani a manto avana. Le palpebre sposano perfettamente la forma del globo oculare; bordi delle palpebre di colore nero o marrone il più scuro possibile a seconda del colore del mantello
    Orecchie: attaccate larghe e piuttosto alte; cadenti, a riposo piatte e portate ben accostate alle guance; di forma triangolare, leggermente arrotondate alle estremità; quando il cane è attento, si rialzano a livello della attaccatura e si girano verso l'avanti, in modo che, vista di fronte e di sopra, la testa forma con le orecchie un triangolo ben netto.

    COLLO: lunghezza media, vigoroso, asciutto.

    TRONCO
    Robusto, compatto.
    Dorso: lunghezza media, solido e dritto
    Groppa: corta, prolunga la linea dritta del dorso.
    Regione lombare: corta e molto muscolosa.
    Petto: largo e ben disceso, raggiunge il livello dei gomiti, con pettorina ben sviluppata; sterno che si prolunga bene all'indietro; cassa toracica di sezione trasversale pressoché rotonda.
    Addome: solo leggermente retratto

    CODA: attaccatura alta, forte, di lunghezza media, folta, con peli un po' più lunghi nella sua faccia inferiore. Quando il cane è in azione, si arrotola ad anello sulla groppa, portata di lato o in centro.

    ARTI ANTERIORI
    Molto muscolosi, visti di fronte in appiombo e paralleli, non troppo serrati
    Spalle: scapole lunghe e oblique
    Braccio: della stessa lunghezza o leggermente più corti della scapola. Angolo con la scapola non troppo aperto; gomiti aderenti al corpo.
    Avambraccio: dritto, asciutto
    Metacarpo: visto di fronte prolunga la linea dritta dell'avambraccio, di profilo, leggermente flesso
    Piedi anteriori: corti, beni allineati, dita serrate.

    ARTI POSTERIORI
    Molto muscolosi, visti da dietro in appiombo e paralleli, non troppo serrati
    Coscia: piuttosto lunga, forma con la gamba un angolo aperto che corrisponde armoniosamente con l'angolo degli arti anteriori
    Gamba: più o meno della stessa lunghezza o soltanto un poco più corta della coscia. Angolo della grassella non troppo. Asciutta e molto muscolosa
    Garretto: relativamente alto
    Metatarsi: paralleli, non deviati né verso l'interno né verso l'esterno. Asportazione obbligatoria degli speroni
    Piedi posteriori: corti, ben allineati, dita serrate.

    ANDATURE: buona spinta dei posteriori, grande ampiezza dell'allungo; altro trotto, visti da davanti e da dietro, gli arti si portano in avanti in un piano parallelo al piano medievale del corpo.

    MANTO
    Pelo: doppio, fermo e ben disteso. Pelo di copertura denso e lucido; sottopelo denso, di colorazione nera, marrone o grigia; non è auspicabile che il colore del sottopelo sia visibile; pelo leggermente ondulato ammesso solamente sul dorso ed il garrese ma non ricercato.
    Colore: fondo nero o avana, con macchie simmetriche di colore focato o bianco. Piccole macchie focate al di sotto degli occhi; macchie focate sulle guance, sulla pettorina, ( a sinistra e a destra nella regione dell'articolazione scapoloomerale), e sugli arti, dove i marchi focati si trovano sempre fra il bianco e il nero (o avana a seconda del colore del manto). Macchie bianche: striscia bianca ben visibile che scende senza interruzione dal cranio sulla canna nasale e che può contornare interamente o parzialmente il muso; macchia bianca ininterrotta che va dal mento alla pettorina attraverso la gola. Macchie bianche sui quattro piedi. Macchia bianca alla punta della coda. Macchia ianca sulla nuca e semi collare bianco tollerati. Stretto collare bianco intero ammesso, ma non ricercato.

    TAGLIA
    Altezza al garrese
    Maschi : da 52 a 56 centimetri / tolleranza: da 50 a 58 centimetri
    Femmine : da 50 a 54 centimetri / tolleranza: da 48 a 56 centimetri


    PROPORZIONI IMPORTANTI
    Rapporto altezza al garrese: lunghezza del corpo = 9:10 ( più raccolto che lungo)
    Rapporto lunghezza del muso: lunghezza del cranio= 4: 5

    DIFETTI
    Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità

    Caratteri sessuali insufficientemente pronunciati
    Taglia fuori standard
    Soggetto troppo lungo o mancante di armonia
    Testa troppo pesante, troppo leggera
    Cranio arrotondato
    Stop troppo pronunciato
    Muso troppo lungo o troppo corto, stretto, appuntito; naso arcuato ( di montone)
    Labbra troppo sviluppate
    assenza di più di un premolare
    Prognatismo superiore o inferiore
    Guance troppo prominenti
    Occhi rotondi, prominenti o troppo chiari
    Entropion, ectropion
    Orecchie troppo piccolo troppo grandi, arrotolate, attaccata troppo alte o troppo basse
    Dorso insellato, dorso di carpa, groppa sopraelevata
    Gabbia Toracica piatta o troppo arrotondata, pettorina insufficientemente sviluppate, sterno troppo corto
    Metacarpi troppo deboli
    Piedi lunghi e ovali ( piedi di lepre), dita divaricate
    Gomiti aperti
    Angolazioni insufficienti agli anteriori e/o posteriori
    Garretti vaccini
    Coda a falce
    Andatura scorrette, ad esempio passo accorciato andatura rara, arti chiusi negli slanci, arti che si incrociano
    Pettorina macchiata, bianco che sorpassa nettamente il livello dei carpi negli anteriori, mancanza di bianco nei piedi e nella punta della coda
    Carattere debole, mancanza di temperamento, aggressività.

    Difetti eliminatori.
    Occhio blu, occhi eterocromi
    Coda nettamente cadente, coda rotta
    Qualità del pelo diversa dal pelo doppio
    Soggetto non tricolore
    Colore di fondo diverso da nero o avana

    .N.b. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.


    Standard F.C.I. n° 46 /04.06.1993/




    Cenni storici ed origini della razza
    le sue origini sono molto antiche. Ha le medesime origini di tutti gli altri Bovari svizzeri. Alcuni lo definiscono anche autoctono. Un’altra teoria espone il fatto che l’antenato del Bovaro sia stato introdotto dalle legioni dell’antica Roma, in Svizzera, essendo questa una delle tante colonie imperiali romane. È stato utilizzato per secoli come cane da mandria, da contadino e da lavoro. Negli ultimi secoli, questa razza, era a serio rischio di estinzione, a causa di vari incroci effettuati con razze locali. Il primo Club fu fondato intorno all’anno 1906 da degli appassionati come Sieberb ed Heim. Da allora la razza iniziò ad essere valorizzata e rivalutata a livello nazionale ed anche Europeo.


    Aspetto generale della razza
    cane di media taglia, mesomorfo mesocefalo. Classificato morfologicamente come tipo Molosso-Lupoide. Possiede un tronco ben proporzionato, ed una costruzione di giusti rapporti in tutte le sue parti. Ha una costruzione quadrata. È molto muscoloso e solido. Possiede questa particolare coda arrotolata lateralmente sulla groppa. Molto tonico ed armonico. Ha un portamento fiero ed attraente.


    Carattere e cure
    è veramente un cane dalle grandi qualità caratteriali. Il suo coraggio e la sua serietà nel lavoro sono a dir poco proverbiali. Senza alcun timore è in grado di condurre le mandrie e di eseguire i comandi che il padrone gli ordina. Molto intelligente e abbastanza facilmente addestrabile. Molto devoto al suo padrone, che per lui diventa la sua unica ragione di vita. È stato selezionato per secoli solo esclusivamente per il lavoro, perciò le se doti in questo ambito sono eccellenti. È anche un discreto compagno, che si dimostra sempre leale ed affidabile.


    Standard
    Altezza: statura ideale da 48 a 58 cm.
    maschi da 52 a 58 cm al garrese.
    femmine da 48 a 54 cm al garrese.

    Tronco: torace largo e profondo. Il petto è ben evidente. Il dorso è forte e dritto. La gabbia toracica è di sezione ovale e arrotondata. L’altezza al garrese sta alla lunghezza del corpo in rapporto 9:10. I reni sono forti.

    Testa e muso: è ben proporzionata in rapporto al corpo. Il cranio è piuttosto piatto, la parte più larga tra le orecchie, si restringe regolarmente verso il muso. Leggero solco mediano. Lo stop è poco accentuato. Le guance sono poco salienti. Il muso è forte, la sua lunghezza è in rapporto 4:5 con il cranio. Leggermente convergente da tutti i lati. Le labbra sono asciutte e ben chiuse.

    Tartufo: di colore nero, voluminoso.

    Denti: completa, fortemente sviluppata e ben chiusa. A cesoia, ma quella a tenaglia è tollerata.

    Collo: compatto e asciutto, di media lunghezza.

    Orecchie: inserite alte con padiglione a forma di V. la punta è arrotondata. Sono ricadenti contro la testa. Sono sollevate alla radice e girate verso l’avanti quando il cane è in attenzione. In attenzione assumono la forma triangolare caratteristica della razza.

    Occhi: abbastanza piccoli, a mandorla non prominenti, bruno scuro, vivi, piazzati obliquamente verso il naso.

    Arti: con forte ossatura. Omero lungo quanto la scapola. Anteriori dritti. Posteriori formanti un buon angolo, con metatarso relativamente lungo. I piedi sono corti ed arcuati. Piedi ben chiusi. Non devono esserci gli speroni posteriori.

    Andatura: allungata ed elastica, con una vigorosa falcata.

    Spalla: lunga ed obliqua.

    Coda: inserita alta, forte, di media lunghezza. È ben fornita di pelo, più lungo nella parte inferiore, portata arrotolata lateralmente sulla groppa durante l’azione.

    Pelo: corto, ben aderente al corpo, duro e brillante, consistente al tatto.

    Colori ammessi: nero, con macchine simmetriche e regolari bianche e fuoco. È indispensabile una macchia fuoco al di sopra di ciascun occhio. Lista bianca ben visibile sulla fronte. Sottopelo nero o marrone.

    Difetti più ricorrenti: prognatismo, enognatismo, colori del manto non ammessi, movimento scorretto, taglia fuori standard, mancanza di premolari, carattere aggressivo, carattere timido, obesità, testa troppo grossolana, stop troppo pronunciato, orecchie tropo corte, monorchidismo, criptorchidismo, dorso insellato, coda a falce, lista bianca interrotta, cranio stretto, mancanza di tipo.

    A cura di Federico Vinattieri

     
    .
0 replies since 7/6/2009, 17:05   506 views
  Share  
.