MEGLIO LO SHEEPDOG!

di Riccardo Borroni

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    MEGLIO LO SHEEPDOG!
    di Riccardo Borroni

    Quando un neofita si avvicina allo sheepdog provenendo dal mondo dell'agility rimane stupito dalla calma e dall'assenza di nervosismo dei cani, una cosa inaspettata per chi ha sempre visto Border Collie correre impazziti dietro ad una pallina, mordere per l'eccitazione le braccia al proprietario o ad un assistente di percorso.

    L'agility è uno sport bellissimo e ad alti livelli i cani sono condotti davvero magistralmente, sono equilibrati e sanno benissimo quando è il momento di lavorare e le regole per farlo; purtroppo molti conduttori, inesperti o talvolta mediocri, credono che per vincere in agility siano necessari cani iperenergetici, sempre nervosi... e lasciano che il cane prenda dei vizi che un conduttore esperto non permetterebbe mai.

    Poi, quando vedono un cane da lavoro col gregge, rimangono stupiti perchè in genere quando lavora trasmette molta calma, sicurezza e tranquillità ed anche quando ha terminato di lavorare se ne sta buono e zitto legato ad un palo ad osservare gli altri, non provoca risse se lasciato libero dal guinzaglio ed è nel complesso gestibile con meno -o senza- strilli, complessi e paure.
    Vorrei con questo articolo tentare di spiegare perchè accade questo.

    Premetto innanzitutto che non sono un esperto di agility, attività che ho praticato per poco tempo: in secondo luogo sottolineo che non è un articolo facile da scrivere (e so che farà parlare male di me qualche istruttore di agility!) sia per le mie scarse doti, sia per un semplice fatto: sheepdog e agility non sono attività paragonabili in termini di "giusto o sbagliato", semplicemente sono due attività differenti.

    La prima, tuttavia, è molto più completa della seconda: anzi, nel lavoro col bestiamo è già contemplata, seppure solo in germe, tutta la pratica dell'agility dog!
    Ma andiamo con ordine.

    Perchè i cani da sheepdog sono generalmente molto calmi e controllati?

    Lo scopo ultimo dello sheepdog non è la gara o il piacere del cane e del padrone, ma il benessere degli animali da reddito, ottenuto attraverso una conduzione che ne aviti il più possibile fonti di stress. Per alleviare lo stress occorre quindi instaurare un rapporto di comunicazione tra uomo, cane e pecore in cui il cane è uno strumento per interagire con gli animali.

    Quanto più questo "strumento" è tranquillo, preciso e sicuro di sè, tanto più il controllo del gregge sarà facile; è per questo scopo che sono nate razze specializzate come Border Collie e Australian Kelpie, razze in cui spesso il morso è geneticamente inibito e che manifestano -attraverso la postura definita "occhio"- questo tentativo di muovere gli animali arrecando loro il minimo disturbo.

    Nello sheepdog il premio non è la pallina o altro premio a fine corsa, ma il fatto stesso di avere il permesso di lavorare con le pecore, che i Border Collies ben allevato sono lo scopo della vita; infatti, per "punire" un cane indisciplinato nello sheepdog, la tecnica più comune consiste nell'allontanare il cane dal suo oggetto del desiderio: le pecore!
    Non permettergli di lavorare è una vera, severissima punizione.

    Lo sheepdog è una disciplina complessa che richiede al cane il possesso di tutta una serie di abilità naturali: istinti innati per la conduzione del bestiame; senso della responsabilità ed indipendenza unite alla capacità di ascoltare le correzioni; costituzione fisica robusta e resistente al dolore; capacità di rilassarsi; velocità; agilità; coraggio e -non ultima- intelligenza.

    Inoltre vi sono altre abilità che devono essere apprese attraverso l'addestramento, come un sistema di comunicazione visiva e verbale e soprattutto la convinzione che il padrone sia la creatura più perfetta esistente a questo mondo e l'unica meritevole di ammirazione.

    Un cane che fa agility non deve necessariamente possedere tutte queste caratteristiche; non ha bisogno dell'istinto, ad esempio, o di molta resistenza a fatica e dolore, non dovendo lavorare per tutto il giorno ma solo per quei dieci minuti dell'allenamento settimanale o quei 35 secondi della gara.

    L'indipendenza non è vista come un elemento positivo nell'agility, perchè il cane deve eseguire gli ostacoli nell'ordine stabilito e man mano che gli vengono indicati dal conduttore.

    Nello sheepdog, al contrario, spesso il cane deve decidere autonomamente; sia perchè nessun conduttore è in grado di avere la comprensione del gregge che ha il cane attraverso il suo istinto ancestrale di cacciatore, sia perchè spesso si trova a lavorare a grandi distanze in situazioni in cui il conduttore non è visibile o udibile.

    Quindi un cane da sheepdog deve decidere in base al proprio istinto e alla propria intelligenza quando ascoltare il conduttore e quando lavorare di testa propria.

    Un cane avrebbe sempre bisogno della capacità di rilassarsi e che questa capacità venisse incrementata attraverso l'addestramento; ma spesso, anche nei soggetti dove è presente, essa viene trascurata e rimossa perchè molti inesperti credono che un cane da agility debba per forza essere sempre esagitato per essere vincente, cosa che fortunatamente i cani di alti livello che ho visto non mi sembrano essere.

    Un cane che non si sa rilassare nello sheepdog è un cane inutile perchè invece di calmare le pecore le impaurisce, trasmette loro il proprio nervosismo e le rende scontrose e incontrollabili; ogni sessione di addestramento può diventare così un'interminabile battaglia per dominare il cane.

    Per questo, nello sheepdog, l'addestramento consiste nel rendere il cane quanto più freddo e lucido possibile, in modo da non doversi mai scomporre innervosendosi e perciò perdendo il controllo della situazione.

    Un Border Collie ben allevato è il rappresentante di una razza nata per lavorare il bestiame e che quindi raggiunge l'equilibrio - arriva cioè a sviluppare appieno la propria natura - attraverso il soddisfacimento di questo tipo di attività, che è la più completa possibile proprio perchè è quella per cui è stato creato.

    Vi sono naturalmente notevoli eccezioni: in teoria è possibile avere un cane equilibrato attraverso altre attività ed impostazioni differenti... ma tra il dire e il fare c'è una bella differenza.

    E' davanti agli occhi di tutti come, nella realtà, la maggior parte dei cani da agility abbiano tutta una serie di problemi e comportamenti compulsivi che un cane da sheepdog (anche in mano ad un handler mediocre) nella maggior parte dei casi non ha.

    Mi capita spesso di frequentare coi miei cani da sheepdog qualche campo di agility nelle vicinanze; è evidente come solo il sentire urlare e osservare tutto il movimento produca tensione ed eccitazione nel cane. Ciò indica che il cane non sta pensando.

    Mi capita anche di vedere handlers che provengono dall'agility e che arrivano con ottimi cani che hanno sviluppato problemi comportamentali nell'agility, come il mordere le persone, ripetere in continuazione la stessa sequenza, focalizzarsi troppo sul conduttore.

    Se il cane è intelligente, ha istinto e viene preso prima che l'abitudine negativa si fossilizzi al massimo grado è ancora possibile correggerne i difetti; altrimenti il cane non sarà mai un adulto, un individuo completo e sicuro di sè, ma rimarrà un cane "a metà".
    Le mie domande sono queste, allora:

    a)perchè non rimandare l'addestramento all'agility ad un'età in cui il cane è fisicamente e mentalmente maturo?

    b)perchè non iniziare il cane allo sheepdog, in modo da fargli acquisire maturità, prima di indirizzarlo ad altre discipline?

    Per certo so che all'estero molta gente lavora in questa maniera; in Italia, da quello che ho potuto apprendere ascoltando i pareri di alcuni top handlers, si crede che questo sia negativo per un cane. Potrei citare migliaia di esempi per dimostrare come un cane da sheepdog sia più completo rispetto ad uno da agility, ma basta osservare un cane al lavoro per capirlo.

    Un cane completamente addestrato è in grado di distinguere ordini fischiati dal padrone a distanze di oltre 1km: fermarsi, guardarsi alle spalle per cercare altre pecore, muoversi a destra o sinistra, saltare recinzioni o muri, avvitare il proprio corpo per passare attraverso un cancello, strisciare sotto un camion.

    Tutte queste cose nell'agility vengono "schematizzate", "esasperate" e trasformate a fini sportivi, mentre nello sheepdog devono far parte del bagaglio di abilità di base e devono essere eseguite con "calma rapidità". Inoltre, come ho già detto, il fine è la comunicazione col gregge ottenuta attraverso un cane che deve saper rispondere agli ordini ma anche utilizzare il suo cervello.
     
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