chihuahua...tutto e piu :)

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  1. Di&Gi
     
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    chihuahua



    Decalogo del cane




    1°-Non prendermi perché hai bisogno di me, prendimi perché io ho bisogno di te.

    2°-Non darmi mai ordini che non posso eseguire. Ricorda che sono un cane.

    3°-Una Carezza della tua mano è il migliore dei premi. Non punirmi mai con la mano.

    4°-Non sognarti di tagliarmi la coda. Adoro scodinzolare.

    5°-Se ne combino una (nessuno è perfetto) puniscimi subito o mai più: non capirei.

    6°-Non lasciarmi troppo tempo da solo. La mia fantasia non sa combattere la noia.

    7°-Porto con orgoglio il collare che mi hai conferito; ma ogni tanto controlla che non sia diventato stretto.

    8°-Abbi pazienza quando mi porti in giro: mi serve un po’ di ispirazione per i miei bisogni.

    9°-Lo riconosco, sono goloso per natura: non cedere al mio sguardo appassionato.

    10°-Quando sarà tempo per me di avviarmi sull’altro sentiero, aiutami se ne avrò bisogno
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    chihuahua



    Origine: Messico.
    Classificazione F.C.I.: Gruppo 9 - cani da compagnia.



    Sono state fatte molte ipotesi sulla provenienza del chihuahua c'è chi sostiene che venga dalla Cina è chi dice che abbia origine mediterranea.

    Questi cani erano presenti già all'epoca degli Aztechi era il cane preferito dalle famose principesse Azteche le quali ne erano gelosissime e dal quale non si separavano mai.


    E pare che siano stati sul punto di estinguersi durante l'invasione dell'impero Inca.
    Verso la fine dell' ottocento il chihuahua si diffuse negli Stati Uniti raggiungendo un livello di popolarità che lo ha portato ad essere tra le dodici razza più allevate.

    Anche in Europa è allevato con successo, il più conosciuto rimane la varietà a pelo corto rispetto a quella a pelo lungo. Una delle razze più conosciute al Mondo.

    Possiede doti caratteriali eccezionali , una personalità molto spiccata ed è adatto a tutti.

    Il chihuahua possiede una salute di ferro ed una eccezionale robustezza. Nonostante possa apparire delicato è un cane sano e longevo. Il suo peso ideale è compreso tra 1,5 e 3 kilogrammi.

    Sappiate che non esistono i chihuahua toy,tea cup,mosca ,pocket o quant'altro Le differenze sono nel pelo: esiste il chihuahua a pelo corto e il chihuahua a pelo lungo.
    Il mantello è ammesso di ogni colore e qualsiasi miscuglio cromatico.


    Il nome Chihuahua proviene dalla capitale dell'omonimo stato messicano.
    E' conosciuto come il cane più piccolo al mondo eppure il Chihuahua racchiude nella sua minuscola taglia molto più di una semplice storia millenaria.

    Le sue origini vengono fatte risalire al Techichi, un cane di piccola taglia, vigoroso e dall'ossatura robusta, che viveva nella regione di Tula, allevato e diffuso tra i Toltechi, popolazione insediata nell'odierno Messico intorno al IX secolo a.C. che lo consideravano un cane sacro.
    Le antiche leggende infatti narrano che a lui spettava il compito di accompagnare le anime dei padroni defunti fino all'aldilà.
    Questo perché il cranio del Techichi, come ancora oggi quello del Chihuahua, era caratterizzato dalla presenza della mallera, un punto del cranio in cui le ossa non si sono completamente saldate, permettendogli, secondo la cultura tolteca, di comunicare direttamente con le divinità.

    Quando nel XIVº secolo i Toltechi vennero attaccati a battuti dagli Aztechi, questi piccoli cani divennero degli animali domestici dell'aristocrazia ed erano oggetto di una vera venerazione. Non solo, alcune persone li apprezzarono molto anche per motivi culinari.
    La conquista spagnola ha arrestato questo periodo per il piccolo cagnolino, ma sembrerebbe che i superstiti dei massacri causati dai conquistatori di Fernando Cortès fossero trasversali con altri rappresentanti canini di simile formato
    . È nel 1800 che si trova la traccia di questi cani in Sierra Madre, nell'area di Chihuahua.
    I contadini messicani vendettero questi cani ai visitatori Nord-Americani e, nel 1884, il primo chihuahua venne mostrato negli Stati Uniti. Nel 1904, American Kennel Club riconobbe il chihuahua come razza, ma la varietà a pelo corto divenne la privilegiata dal 1923, a danno della varietà a pelo lungo che rimase nell'ombra per circa 30 anni.

    Il chihuahua inizia la sua conquista Europea con il Regno Unito con un attenuato successo, ed è arrivato in Francia alla metà degli anni '50, senza più successo per una ventina di anni.

    Poiché, l'allevamento s'intensifica, il pelo lungo ha "ripreso piede" rispetto al pelo corto. Non è raro, al giorno d'oggi, vedere nelle esposizioni, più chihuahua a pelo lungo che chihuahua a pelo corto. Entrambe le varietà rimangono comunque molto amate, dal classico pelo corto, al più batuffoloso pelo lungo.

    Oltre a questa teoria, considerata la più veritiera tra tutte, ce ne sono altre sull'origine del Chihuahua, ma sono ancora incerte: secondo alcuni sarebbe il frutto di un incrocio tra il Techichi e il cane nudo messicano; secondo altri l'incrocio sarebbe avvenuto con il Cane nudo cinese.

    Un'ultima teoria attribuisce invece a Cristoforo Colombo il merito di averlo importato in Spagna. Di certo è che la notorietà del Chihuahua inizia nella seconda metà dell'800, grazie all'entusiasmo dimostrato dai turisti americani che lo esportarono negli Stati Uniti, dove a partire dalla fine degli anni Cinquanta fino ad arrivare ai giorni nostri diventa una sorta di status-symbol delle star hollywoodiane.

    Una vera e propria moda quella del "cane da borsetta" ovviamente dettata dalle celerità: a partire dalla mitica Marilyn Monroe, fino a Madonna, Britney Spears, Paris Hilton, Hilary Duff e la nostrana Paola Barale sono solo alcune delle star che hanno scelto questa piccola razza.

    Aspetto generale: è il più piccolo cane del mondo.
    Classificato morfologicamente come tipo Lupoide aberrante nano, dolicomorfo brachicefalo.
    Sono moltissimi gli aspetti che differenziano questa razza da tutte le altre razze canine.
    L’aspetto più evidente è ovviamente quello della taglia.

    Carattere: in famiglia il chihuahua dimostra tutta la sua dolcezza ed il suo affetto con tutti. Il chihuahua si affeziona in particolar modo al padrone con cui instaura un rapporto di simbiosi ed un attaccamento straordinario.
    E' un cane attento intelligente molto vivace e dotato di una grande memoria.
    Il chihuahua ha un ottimo udito e ciò lo rende un eccellente guardiano.
    E' perfettamente capace di restare solo in casa senza fare problemi, purché ben abituato, ma sarà al massimo della felicità se potrà accompagnare il suo padrone da tutte le parti.

    Standard:

    Peso:
    varia fra 1 e 3 chilogrammi, mentre il peso più desiderabile è fra 2 e 2.5 chilogrammi.
    Negli Stati Uniti non devono oltrepassare le 6 libbre, cioè i 2,7 kg.

    Tronco:
    la sua lunghezza è leggermente superiore di quella del garrese,è desiderabile che la spalla sia corta, linea vertebrale retta e livellata,torace ampio addome retratto.

    Testa e muso:
    cranio a forma di mela, fronte larga e convessa.
    Stop molto accentuato.
    Muso con canna nasale corta e rettilinea.
    Conferisce alla razza la particolare apparenza poco comune.
    La bellezza della testa sta nella correttezza della sua forma.

    Tartufo:
    proporzionato alle dimensioni del muso, tutti i colori sono ammessi.
    Il tartufo molto nero è da ricercarsi.
    Nei cani a mantello biondo o chiaro, il tartufo può essere anche nero oppure chiaro ed è ammesso anche rosa.
    Nei cioccolato, blu o talpa, può essere dello stesso colore del manto.

    Denti:
    regolarmente allineati e completi nel numero e nello sviluppo. Chiusura a forbice o a tenaglia, è accettato il prognatismo e l'eventuale mancanza di denti. Mascelle né forti né alienti. I denti non devono essere visibili mai.

    Collo:
    leggermente arcuato, di media lunghezza.

    Orecchie:
    grandi erette e ben distanziate, il loro inserimento è piuttosto basso.

    Occhi:
    grandi di forma rotonda, espressivi e ben distanziati.
    Possono essere nero, marrone, blu, rubino o luminosi.
    Nei tipi biondi gli occhi chiari sono ammessi.

    Pelle:
    ben aderente al corpo.

    Arti:
    negli anteriori gli omeri sono ben definiti, gomiti forti e aderenti al tronco, arti di media lunghezza, visti di fronte devono seguire una linea retta.
    Posteriori ben muscolosi con ossa lunghe con ginocchia e tarsi moderatamente angolati, garretti corti, visti da dietro devono vedersi ben separati rettilinei e verticali.
    Piedi piccoli con dita ben differenziate, cuscinetti plantari ben sviluppati.

    Spalla:
    con scapole inclinate a 45 gradi.

    Muscolatura:
    di giusto sviluppo in rapporto alle dimensioni del cane.

    Andatura:
    visti dietro gli arti posteriori devono mantenersi quasi paralleli, il passo è lungo vivace e sicuro, visti di fronte gli arti si muovono quasi parallelamente, il movimento deve essere libero ed elastico.

    Coda:
    di media lunghezza, inserita alta, il portamento della coda può essere verticalmente, sopra i lombi o a semicerchio.

    Pelo:
    soffice brillante e aderente al corpo nella varietà a pelo corto, deve essere più lungo sul collo e sulla coda; nella varietà a pelo lungo il tipo di pelo è uguale ma più lungo sottile e setoso, può presentarsi liscio o leggermente ondulato, il pelo deve essere più lungo sulla superficie anteriore degli arti anteriori negli arti posteriori, come culotte, e sulla coda, deve anche vedersi un folto collare intorno al collo, sulle orecchie il pelo si fa gradualmente più lungo alla base.


    Colori ammessi:
    sono ammessi tutti i colori e le mescolanze di colore.
    I colori più comuni sono:
    il fulvo o marrone,
    il cioccolato,
    il fulvo-marrone tigrato,
    il bianco,
    il crema,
    il fulvo argentato,
    il grigio argento,
    il nero focato e
    il nero uniforme.

    Difetti più ricorrenti: enognatismo, mascella deviata, coda torta, orecchie ricadenti, mancanze di pelo, collo non proporzionato, denti visibili, misure fuori standard, testa non tipica, movimento scorretto, arti deformati, occhi troppo prominenti, occhio troppo chiaro, canna nasale lunga, monorchidismo, criptorchidismo.


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    Generalmente il ciclo sessuale, cioè il calore della cagna avviene due volte l'anno nei mesi di gennaio-febbraio e dopo luglio-agosto con una durata di circa tre settimane anche se non è infrequente che capiti anche una terza volta durante l'anno.

    Queste scadenze sono collegate a situazioni ormonali che dipendano da fattori esterni come il cibo e lo tipo di vita che il cane conduce.
    Il ciclo si compone di quattro fasi proesto contrassegnato da perdite rossastre dura circa una settimane la cagna è nervosa e non accetta il maschio estro in questa fase la cagna manifesta la sua disponibilità all'accoppiamento inclinando la coda da parte per mostrare l'organo genitale ingrossato metaestro caratterizzato dalla cessione della cagna verso le attenzioni maschile anestro è il periodo di riposo ormonale fino all'inizio del ciclo successivo.

    Infezione all'utero:
    Per il proprietario l'unico sintomo visibile che dà il sospetto di una malattia all'utero è costituito da un gocciolamento maleodorante di un liquido giallastro-rosso dalla vagina che può sembrare perdita mestruale accompagnato da malessere generale sete intensa e reticenza a muoversi.
    In questi casi occorre una visita veterinaria in quanto può trattarsi di una patologia pericolosa.

    Lesioni alla mammella:
    E' una patologia frequente nel cane si manifesta con l'indurimento locale o sotto forma di placche e noduli senza nessun risentimento generale.
    Proprio per la frequenza e la facilità di un controllo è consigliabile ai proprietari di cagne di effettuare periodiche palpazioni sul proprio animale passando il palmo della mano lungo il torace l'addome dalle ascelle fino all'inguine su entrambi i lati ed ogni nodulo o rigonfiamento va sottoposto ad una diagnosi veterinaria.


    Durante lo sviluppo del cane, da feto ad animale adulto, sono stati individuati dei periodi particolarmente importanti, detti "periodi sensibili" durante i quali le influenze esterne causano modificazioni fondamentali per la formazione del carattere e delle attitudini del cane.
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    La gravidanza dura mediamente 63 giorni ed è possibile diagnosticarla solo dopo il 20° giorno tramite ecografia addominale o il test della relaxina.

    Ecografia permette anche di costatare se i cuccioli sono vitali e di dimensioni adeguate non definisce il numero che sarà rilevabile tramite radiografia eseguita dopo il 40° giorno di gravidanza.

    Dal punto di vista comportamentale la nostra presenza aiuta l'equilibrio psicologico della mamma e dei nascituri.

    Quando si avvicina il parto la cagna può essere particolarmente agitata e cercare luoghi tranquilli e bui. Generalmente circa 24 ore prima della nascita dei cuccioli la temperatura scende dai 38,5°C a 37°C



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    Un primo periodo sensibile è stato individuato prima della nascita, le ultime 2 settimane di gestazione.
    Durante questo periodo il feto riceve stimolazioni tattili e gustative che, è stato dimostrato, influenzeranno la sua vita futura.
    Se la cagna viene sottoposta a stimoli stressanti , dolorosi o traumatici in genere nelle ultime settimane di gravidanza i cuccioli saranno più a rischio per quanto riguarda il loro equilibrio emotivo.
    Anche il gusto dei cuccioli comincia a formarsi in gravidanza: sono state dimostrate nette preferenze dei cuccioli verso il cibo consumato dalla madre in gravidanza .

    Un secondo, fondamentale, periodo sensibile è da collocarsi fra le 3 settimane e i tre mesi del cucciolo.
    Questo lasso di tempo è cruciale per quel che riguarda la socializzazione e l'abituazione del cane, elementi importantissimi per sviluppare la sua capacità di adattarsi all'ambiente umano. Durante il periodo sensibile le esperienze si imprimono nel cucciolo in modo rapido e indelebile: può essere paragonato all'imprinting di altri animali.
    A differenza dell'imprinting il periodo sensibile è relativamente lungo, dando al cane più tempo per adattarsi e abituarsi.
    Se fra le 3 settimane e i tre mesi il cucciolo riceve stimoli diversi, si abitua a vedere persone diverse e tanti tipi di animali, diventerà un soggetto equilibrato, sarà meno a rischio di sviluppare paura o reazioni eccessive a stimoli ambientali comuni.
    Moltissimi problemi tra i quali diversi tipi di aggressività derivano da una insufficiente presenza di stimoli ambientali e sociali nel periodo sensibile.
    Particolarmente importanti le prime settimane ( dalla terza alla ottava) per quanto riguarda la socializzazione con l'uomo.
    La manipolazione delicata e piacevole dei cuccioli di questa età, la presenza di diversi tipi umani ( donne , uomini, bambini, anziani ecc.) sono importantissime per la vita futura.
    La madre e i fratelli hanno una grande influenza nell'educazione del cucciolo che, con i primi giochi, impara e rapportarsi con gli altri e a CONTROLLARSI.

    Un'acquisizione importantissima che deve avvenire in cucciolata è quella del MORSO-BLOCCATO.
    Quando giocano i cuccioli imparano a regolare la forza delle loro mandibole in modo da non farsi male: se un cucciolo ( per es. orfano) non ha la possibilità di fare questo tipo di allenamento il suo morso potrà in futuro creare problemi anche se non inflitto con volontà di aggredire.
    Verso la quinta-sesta settimana mamma cagna comincia ad allontanare i cuccioli e il padre e gli altri membri del gruppo , insieme a lei, cominciano a insegnare ai piccoli le regole del branco.
    Le regole sociali le finiranno di apprendere insieme ai loro "genitori" umani.
    Verso l'ottava settimana possiamo dire che il cucciolo sperimenta la paura del nuovo, impiegando sempre più tempo ad abituarsi a stimoli sconosciuti mano a mano che il periodo sensibile si avvia al termine.

    Un terzo periodo sensibile è da collocarsi fra i 6 e i 10-12 mesi e corrisponde all'adolescenza umana.
    Mentre i precedenti periodi sensibili potrebbero essere definiti della sensibilità emotiva, questo è più da considerare un periodo della sensibilità cognitiva.

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    Il cane ha bisogno di sapere chi è che comanda e chi deve ubbidire, in questo caso è l'uomo che deve farsi capire,ed un sistema di premi (una carezza o un boccone prelibato) e di punizioni (un "NO" urlato) gli farà rapidamente imparare ciò che piace o non piace al suo capo branco e quindi ciò che si deve o non si deve fare.
    L'educazione del chihuahua e di qualunque altro cane deve iniziare molto presto fra le prime cose che ad un cucciolo deve essere insegnato,oltre quella di fare i bisogni fuori casa, è che ubbidisca al comando "fermo".
    E' il comando, a mio parere, più importante che ad ogni cane si deve far comprendere, perché ci sono tante occasioni in cui si vuole che il proprio cane si blocchi immediatamente.

    Un'altro comando a cui il cane deve rispondere è quello di "seduto", esso assieme al comando "fermo", può essere utile quando si va in un qualsiasi posto e vogliamo che il cane ci aspetti "seduto-fermo".Alcuni consigli in questa pagina.

    Il cane impara presto e bene quali devono essere i suoi doveri di animale domestico,addestrare un cane alle semplici regole di "buona educazione" è alla portata di tutti, non bisogna essere esperti cinofili, a meno che non si voglia un cane per gare di agility o addestrato per specifiche mansioni.

    È sufficiente usare con tempestività l'unica arma a noi concessa: il premio o il castigo, o ancora più quella del castigo che si tramuta in premio!

    Collare e guinzaglio abituiamo il cucciolo a portare il collare e il guinzaglio.
    Si comincia col mettere un collare soffice e sottile e quando ci accorgiamo che si è ormai abituato mettiamogli un guinzaglio leggero e lasciamo che se lo porti in giro per casa per qualche giorno.

    Alla prima uscita col guinzaglio se ci cammina avanti o dietro, diamogli dei piccoli e delicati strattoni, invitandolo a stare al nostro fianco.

    Ci sono varie lunghezze per i guinzagli,a secondo la dimensione del cane, quello ad estrazione automatica è consigliato per cani di piccola taglia che gli permettono di allontanarsi di poco,ma non sono consigliabili per cani grandi che potrebbero romperli.

    Per i collari occorre considerare la dimensione del cane, se è di razza piccola ci si può sbizzarire nei modelli più fantasiosi e decorati, ma per i cani di grande mole, generalmente più irruenti e difficile da gestire, è preferibile usare collari di metallo ed a strozzo.

    E' indicato mettere al collare una medaglietta con il nome del cane e le indicazione del proprietario nel caso il cane si smarrisse, anche se oggi questo è stato sostituito dal microchip, che viene introdotto nella pelle del cane mediante una iniezione, indolore per l'animale, e che in caso di smarrimento e di ritrovamento con uno speciale scanner specifico per leggere il chip nel quale sono stati precedentemente memorizzati i dati del cane e del proprietario.

    L'imbracatura è un pratico accessorio per i cani di piccola taglia, perché sostituisce efficacemente il collare e lo sostiene avvolgendogli le spalle.

    La museruola è prevista per legge in alcune nazioni,perciò è meglio informarsi se si ha in progetto una vacanza all'estero, in Italia non è obbligatoria, ma se l'animale è particolarmente aggressivo in pubblico, è meglio fargliela indossare per evitare guai.

    Giocare con il cane Serve poco per fare divertire un cane,basta una semplice palla da tennis, le preferite dei cani, perché la può mordere, non si rompe, rimbalza,e si può lavare.
    Chi di noi non ha mai lanciato una palla affinché il cane la prendesse per riportarcela?

    I negozi per animali sono pieni di giocattoli adatti per ogni tipo di cane, dalle palle di gomma, a pupazzetti che fischiano,proprio come quelli dei bambini, ossi duri in pelle di bufalo, c'è solo l'imbarazzo della scelta.
    Qualsiasi giocattolo va bene, purché il cane non riesca ad ingoiarlo.
    Tutto quello che è naturale, osso di pelle di bufalo, o il pesce essiccato e serva per essere morsicato è indispensabile al cane perché così mantiene in esercizio i muscoli della mascella ed i denti puliti.

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    Non esiste una dieta adatta a tutti i cani.
    Ogni cane ha un diverso metabolismo.
    I fabbisogni nutritivi variano a secondo dell'età del cane e allo stile di vita che conduce.
    In commercio ci sono cibi umidi, semisecchi e secchi.

    Cibo umido:
    spesso è più facile da digerire e i cani piccoli possono trovare il cibo umido più gustoso di quello secco; può però attacarsi a denti e gengive causando problemi dentali.
    Il costo può essere più elevato del secco.

    Cibo semisecco:
    questo cibo può essere più gradevole ai nostri occhi, lo zucchero dà una consistenza gommosa ma mette a rischio il nostro cane al diabete e problemi dentali.

    Cibo secco:
    venduto anche in grossi sacchi è facilmente conservabile.
    Ci vuole più tempo per digerirlo.

    Una dieta per ogni età: rispetto ai cani adulti, i cuccioli necessitano di maggior apporto proteico ed energetico; in media il 20% inpiù di proteine rispetto al cane adulto.
    Non bisogna però esagerare perché un cucciolo in sovrappeso sarà più soggetto all'obesità in età adulta.
    I vari cibi confezionati sono molto nutrienti e quindi vanno dati in giusta
    misura in genere ci sono cibi per ogni età, stile di vita o problemi di salute (problemi di pelle o di intestino).

    Importante lasciare a disposizione del cane una ciotola d'acqua; però attenti al consumo.....perchè una sete eccessiva può essere sintomo di certe malattie.
    Se vi accorgete che il cane beve più del solito chiamate il veterinario.

    Noi personalmente nutriamo i nostri cani con cibo secco, la razione giornaliera viene suddivisa in due pasti, uno al mattino e uno alla sera, sempre in relazione all'età del cane in questo caso ci riferiamo al cane adulto.
    Dai tre a sei mesi i pasti dovrebbero essere tre, mentre in fase di svezzamento si possono concedere anche quattro o cinque razioni al giorno di cibo secco che può essere anche integrato con umido particolarmente ricco di sostanze nutritive (ve bene anche l'omogeneizzato per bambini).
    La stessa dieta vale per la cagnolina in gravidanza e in allattamento.



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    Quando un cucciolo entra a far parte della nostra famiglia è corretto occuparsi della sua salute presente e futura.
    In questo contesto, le vaccinazioni occupano sicuramente un posto di rilievo.
    Queste pratiche mediche hanno svolto e continuano a svolgere un ruolo di primo piano nella lotta ad alcune gravissime malattie infettive e spesso sono l'unico baluardo contro la loro diffusione.

    Un intervento vaccinale deve sempre essere effettuato su un animale in buone condizioni di salute, ragion per cui è sempre opportuno farlo eseguire da un medico veterinario.

    Vaccinare animali malati, nella migliore delle ipotesi, può voler dire praticare un trattamento inutile e spesso può provocare spiacevoli inconvenienti che possono portare ad un aggravamento delle malattie stesse.
    E' consigliabile, in questo contesto, sottoporre i cuccioli a trattamenti antiparassitari interni ed esterni prima di sottoporli ad interventi vaccinali.

    Non vanno mai vaccinati animali troppo giovani perché di solito protetti da anticorpi materni che possono vanificare l'operazione, salvo rare eccezioni, è inutile trattare i cani prima della sesta-settima settimana di vita, come del resto è inutile sottoporre a trattamenti animali appena arrivati in famiglia.
    Cambiamenti di casa, padrone, compagni, alimentazione ecc, sono sempre fattori stressanti che riducono le naturali difese dell'animale e lo rendono poco recettivo ai preparati vaccinali.

    E' bene ricordare che la maggior parte delle forme virali ha un suo tempo di incubazione e quindi il nostro amico appena arrivato potrebbe 'covare' qualche forma morbosa. Non abbiate quindi fretta di vaccinare il vostro quattro zampe; quale rischio di contagio corre in casa vostra?
    E' pratica comune, ma ugualmente sbagliata, sottoporre a trattamenti immunizzanti animali in procinto di cambiare sistemazione: gli stessi fattori stressanti sopracitati vanificano la loro efficacia.
    Se un cucciolo deve essere introdotto in un ambiente potenzialmente infetto è meglio proteggerlo per tempo visto che l'efficacia dei prodotti in commercio non è immediata ma richiede un certo numero di giorni per dare una difesa completa.

    I programmi vaccinali per il cane sono rivolti a malattie non trasmissibili all'uomo (ad eccezione di rabbia) ma estremamente serie, con prognosi sempre riservata, responsabili di grosse sofferenze e quasi sempre letali.
    Queste patologie colpiscono, in percentuale diversa, i soggetti di ogni età e non solo i cuccioli.


    Il cane è principalmente dotato di una notevole adattabilità e versatilità, che contribuiscono alla sua facile convivenza con l'uomo e che lo rendono un buon compagno, oltre che un amico fedele sempre pronto ad accorrere in aiuto del suo padrone.
    Ogni cane, però, ha la sue spiccate caratteristiche, del resto come ogni uomo ha la sua personalità e il suo carattere, ed è dunque consigliabile per chiunque si accinga a possedere un cane di conoscere il profilo essenziale delle caratteristiche di ciascuna razza, per trovare quella che più corrisponde alle proprie esigenze e al proprio stile di vita.

    Autoanalisi:
    prima di prendere un cane occore informarsi sulle caratteristiche della razza prescelta,

    Analizzare bene la propria situazione: si ha abbastanza spazio, (un cucciolo di chihuahua si adatta a tutti i tipi di ambienti come del resto tutti i cani di piccola taglia) si possiede un giardino, c'è qualcuno che ha tempo per occuparsi del cane? Importante è prevedere cosa si farà quando arriveranno le vacanze:
    Circa 100mila famiglie ogni anno abbandonano il cane quando si recano in ferie e questo è un atto assolutamente inaccettabile.



    Edited by Di&Gi - 12/10/2009, 09:28
     
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  2. sarapasc
     
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    Complimenti, delle notizie veramente utili, grazie
     
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  3. giuseppeluisa14
     
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    voglio avere un chihuahua toy. vi prego aiutatemi.
     
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2 replies since 2/8/2009, 02:41   14468 views
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