WROCLAW.....la mia città :)

POLONIA :)

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  1. Di&Gi
     
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    Paseggiando per la città


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    WROCLAW di notte



    WROCLAW--GIARDINO JAPONESE :)





    GIARDINO BOTANICO....STUPENDO :) --WROCLAW...POLONIA



     
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  2. Di&Gi
     
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    I PONTI DI WROCŁAW

    Wrocław, per i suoi numerosi ponti e per la sua conformazione è chiamata anche la Venezia della Bassa Slesia.
    Questo soprannome deriva dal fatto che è formata da 12 isole, connesse tra di loro per mezzo di 112 ponti.
    I ponti più importanti della città di Wrocław sono veri e propri monumenti architettonici, che sono stati costruiti in epoche diverse.

    Il ponte più popolare di Wrocław è il Grunwaldzki, un vero e proprio simbolo della città.
    Esso fu costruito tra il 1908 e il 1910. Nel corso degli anni il nome di questo ponte è cambiato in quanto dapprima esso fu soprannominato il Ponte dell’Imperatore e successivamente fu rinominato Ponte della libertà.

    Un altro ponte molto famoso è il Most Zwierzyniecki, che connette la città con il Giardino Zoologico e il Szczytnicki Park (il parco più vecchio di Wrocław).

    Per quanto riguarda i ponti più antichi della città, bisogna citare il Most Tumski e il Most Piaskowy.
    Il primo fu costruito nel 1889 al posto di un vecchio ponte di legno edificato in epoca precendente.
    Esso è un vero e proprio monumento storico dal 1976 e connette l’isola della Cattedrale con l’isola di sabbia. In passato rappresentava il confine giuridico della giurisdizione municipale e della giurisdizione della Chiesa.
    La particolarità di questo ponte è la presenza di due sculture su di esso.
    La prima rappresenta San Hedwig, la seconda San Giovani Battista.
    Queste sculture vennero scolpite da un famoso scultore di Wrocław, Gustaw Grunenberg.

    Per quanto riguarda il secondo ponte, bisogna sottolineare che è in assoluto il più vecchio della città.
    Fu costruito nel 1149 e, per la sua posizione, veniva chiamato il ponte della Vergine Maria.
    Subì alcuni restauri nel corso dei secoli, l’ultimo dei quali fu fatto nel 1860.
    Oltre ai famosi ponti su citati, Wrocław vanta molti ponti gemellli.
    Il primo di essi è il Trzebnickie, che è formato da due ponti:
    il ponte a nord e quello a sud.
    Collega Wrocław alla città di Trzebnica e ha rimpiazzato un vecchio ponte di legno edificato in epoca precedente.

    Un altro ponte importante è il Most Mieszczańskie, che è costruito da due ponti gemelli, il primo dei quali fu costruito nel 1876 e fu chiamato Wilhelmsbrücke, al fine di ricordare l’Imperatore tedesco Wilhelm.
    Al giorno d’oggi questo ponte non viene più utilizzato e rimane come una vera e propria opera ingegneristica.
    Su questo ponte si può trovare due particolarità: una targa commemorativa dei cittadini di Wrocław morti per fronteggiare l’inondazione del 1997.
    Infine vi è il ponte dell’Università, sul quale si può vedere una scultura di una donna che ha una pila di libri sulle sue spalle, in onore dei volontari che combatterono la suddetta inondazione.
    L’ultimo ponte è il Millenium, che è stato costruito nel 2004 con una modalità di costruzione innovativa e moderna. È l’unico ponte della storia costruito dopo il dopoguerra.
    Molti ponti di Wrocław sono stati chiamati così in base alla loro localizzazione
    . Fa eccezione il Most Osobowicki, che fu chiamato originariamente Gröschelbrücke (deriva dalla parola groschel, usata per indicare la moneta da due pfennig).


    COME ARRIVARCI....ANDARCI :)



    IN AEREO
    Per andare in Polonia, il mezzo più comodo è senza dubbio l'aereo.
    Sono diverse le compagnie low cost che effettuano la tratta Italia-Polonia, anche se non sempre i costi sono esattamente "low".

    Le compagnie che effettuano voli diretti fra Italia e Polonia sono:
    Alitalia
    Roma Fiumicino<-->Varsavia
    Milano Linate<-->Varsavia
    LOT
    Roma Fiumicino<-->Varsavia
    Roma Fiumicino<-->Cracovia
    Milano Malpensa<-->Varsavia
    Torino<-->Katowice
    Norwegian
    Roma Fiumicino<-->Varsavia

    OnAir
    Pescara<-->Katowice

    Ryanair
    Bergamo Orio al Serio<-->Cracovia
    Bologna<-->Katowice
    Windjet
    Forlì<-->Cracovia
    Wizzair
    Bergamo Orio al Serio<-->Danzica (dal 17 dicembre)
    Bergamo Orio al Serio<-->Katowice
    Bergamo Orio al Serio<-->Varsavia
    Forlì<-->Katowice
    Forlì<-->Varsavia
    Roma Ciampino<-->Katowice
    Roma Fiumicino<-->Varsavia
    Roma Fiumicino<-->Danzica
    Roma Fiumicino<--> Poznań
    Treviso<-->Katowice (dal 29 settembre)

    IN MACCHINA

    Tutto varia in funzione della partenza e della destinazione: solitamente, conviene attraversare il confine a Tarvisio (provincia di Udine, Friuli Venezia Giulia) proseguendo in Austria, passando nei pressi di Klagenfurt, Graz e Vienna.
    A Vienna, occorre attraversare la città e seguire l'indicazione per la strada n. 7 in direzione Brno, ci sono un paio di svincoli a destra, fino a passare nei dintorni di un enorme cinema o centro commerciale, per poi girare a sinistra verso la E461.
    Da Vienna al confine ceco, attualmente ci sono lavori in corso per collegare Vienna fino al confine ceco, attualmente, la strada è strettina e si passa fra alcuni paesini.
    In Repubblica Ceca, occorre proseguire per Brno (solo il primo tratto non è autostrada), poi occorre girare per Olomouc (E462) e da lì in autostrada fino a Hranice, poi Frýdek-Místek e Český Těšín, ovvero il confine ceco.
    Una volta entrati in Polonia, a Cieszyn, si può proseguire per Katowice, Łódź, Danzica o Varsavia.

    Un'altra strada consigliata, soprattutto per andare a Cracovia o Rzeszów, è attraverso la Slovacchia.
    In questo caso, si consiglia, a Vienne, di andare verso Bratislava e proseguire verso la Polonia attraversando la Slovacchia. Si passerà nei dintorni di Bratislava e Zilina. Anche in Slovacchia ci sono lavori in corso lungo l'autostrada e anche lì è obbligatorio acquistare la vignetta.

    Per andare a Poznań, Zielona Góra o Stettino, il percorso più indicato è attraverso la Germania.(IO FACCIO QUESTA )

    In ogni caso, tutto il viaggio avviene all'interno dell'area Schengen, per cui le dogane non sono più operative, anche se possono esserci ugualmente controlli da parte della Polizia locale.
    Tutti i paesi possono essere regolarmente attraversati con la patente di guida italiana o polacca.


    ALTRI MEZZI
    Il treno è sicuramente il mezzo più ecologico, ma non sono presenti tratte dirette dall'Italia per la Polonia. Dall'Italia è possibile andare fino a Vienna e, da lì, ci sono i treni per la Polonia. I costi sono abbastanza alti.
    L'autobus è un mezzo molto usato e sono diverse le compagnie che effettuano le tratte Italia-Polonia da un po' tutte le regioni d'Italia con prezzi variabili.
    VIGNETTA
    Si ricorda che, per attraversare le autostrade in Austria, Svizzera, Slovenia, Slovacchia e Repubblica Ceca, occorre acquistare le vignette.
    Per intendersi, le vignette sono degli adesivi che consentono la libera circolazione dei mezzi lungo le autostrade nazionali, sostituendo il pedaggio.
    Vanno acquistate e incollate al parabrezza.
    Possono avere un valore che va da alcuni giorni fino a diversi mesi, con costi variabili da paese a paese.
    Nei paesi dov'è obbligatorio l'acquisto della vignetta, non sono presenti caselli autostradali.
    Le vignette si possono acquistare anche in Polonia e in Italia, presso le stazioni di benzina prossime ai confini. A Cieszyn (Polonia) è possibile acquistare sia la vignetta ceca che quella austriaca.

    In Polonia, per le automobili non è necessario l'acquisto della vignetta (per gli autobus è invece necessaria).Le poche autostrade a pagamento hanno il casello come in Italia.
    Riguardo l'autostrada A4 tratta Katowice-Cracovia, si paga il pedaggio sia all'ingresso che all'uscita dell'autostrada (6,50 PLN in entrambi i casellii), mentre in tratte come la A1 da Danzica a Rusocin, è previsto il ritiro del biglietto all'ingresso e il pagamento all'uscita, come in Italia.



    Nel paese di Chopin, spicca notevolmente il rock e in questo genere, il primo nome che viene in mente è, senza dubbio, quello dei Myslowicz.
    Hanno ormai un successo di livello europeo, sono pesso affiancati a icone come i Radiohead e i Muse.
    Le loro canzoni sono un mix di generi musicali diversi, si passa, infatti, dall'alternative rock con suoni molto spinti e sperimentali, passando per il rock più classico un po' alla Oasis, per poi passare, infine, a ritmi molto melodici.
    il loro nome deriva dalla loro città di provenienza, Mysłowice, in Slesia.

    Cominciano a farsi strada anche grazie alla realizzazione di colonne sonore come per il film Młode wilki ½, per imporsi nella scena polacca e internazionale con l'album Miłość w czasach popkultury, con la canzone Długość dzwięku samotności come pezzo principale.
    Ma la loro consacrazione avviene con la pubblicazione, nel 2002, di Korova Milky Bar, un mix di suoni eterogenei con le bellissime Chciałbym umrzeć z miłości e Siódmy koktajl a fare da copertina.
    Per questo album, nel 2005, ottengono, fra i vari riconoscimenti, il premio Border Breakers e la loro tourneè in giro per l'Europa li vede affiancati a protagonisti del palcoscenico mondiale come Travis e Skin.
    Le loro canzoni sono state spesso utilizzate come colonne sonore in diversi film, fra questi, spicca Pogoda na Jutro, in cui il i Myslovitz collaborano col celebre attore polacco Jerzy Stuhr (protagonista nel Decalogo 10 e Film Bianco di Krzysztof Kieślowski, nonchè molto apprezzato nel palcoscenico internazionale) e compaiono nel film come un gruppo di frati francescani, cantando insieme Kraina Miłości.
    Il loro ultimo capolavoro è l'album Happiness is Easy, pubblicato nel Maggio del 2006.

    Personaggio di spicco del rock polacco, paragonabile in quanto a carisma a Vasco Rossi, è Kazik Staszewski, autentica icona della musica polacca, impostosi sia come solista che come cantante del gruppo Kult.
    Cantautore molto amato dai polacchi per i suoi testi sulla vita e le realtà quotidiane, soprattutto giovanili, oltre che a una critica molto spinta verso la politica, soprattutto polacca.
    Dagli anni '80 ad oggi, sono molte le canzoni rimaste nella storia, tanto per citare alcune, Celina, 12 Groszy, Baranek, Idę tam gdzie idę e tanti altre, ma ogni suo pezzo dovrebbe sicuramente essere citato.

    Un altro storico personaggio di spicco è stato Ryszard Riedel, cantante del gruppo blues-rock Dżem. Morto nel 1994 a causa di un'overdose, il gruppo continua tutt'ora a suonare il suo storico genere. Ogni anno, a Tychy, città dov'è sepolto, alla fine di luglio si celebra un importante concerto alla sua memoria, attirando giovani da tutta la Polonia. Czerwony jak cegła è forse la canzone più famosa del gruppo.
    Suo figlio, Sebastian Riedel, ha invece fondato un altro gruppo, i Cree, autori dello stesso genere musicale, ottenendo un discreto successo a livello nazionale.

    Sempre dalla Slesia, precisamente da Bielsko-Biała, arrivano gli Akurat, un gruppo reggae-ska, molto eclettico e sempre più conosciuti a livello europeo. Fra le canzoni più belle, segnaliamo Lubie mówić z tobą e Do prostego człowieka.

    Ma in Polonia non c'è solo rock, anzi, i Raz Dwa Trzy sono un gruppo di spicco del jazz e del folk nazionale.
    Musicalmente sono estremamente validi, sono infatti capaci di alternare melodie soft e ritmate creando suoni caratteristici e piacevoli. Ma sono anche i loro testi ad assumere una certa valenza, infatti sono vere e proprie poesie, al punto tale che i critici hanno definito le loro canzoni "poesie cantate".
    Fra le loro canzoni, si segnalano Trudno nie wierzyć w nic, inoltre, per gli ultimi 3 album hanno ottenuto in Polonia diversi dischi di platino.

    Sempre nel jazz, Tomasz Stańko è uno dei principali esponenti. Trombettista di fama mondiale, ha suonato diverse volte in Italia. Il suo ultimo album, del 2006, ha proprio un titolo in italiano, Lontano.


    Nella musica Pop, è molto popolare Kayah, modella e cantante di fama internazionale.

    Inizia cantando per vari gruppi, ma ottiene il successo intraprendendo la carriera solista, ottenendo vari riconoscimenti come diversi dischi d'oro e di platino.

    Il suo principale successo è, indubbiamente, l'album, composto insieme a Goran Bregovic, nel 1999, Śpij kochanie, śpij, che, con la vendita di circa 850.000 dischi, la porta alla ribalta nella scena internazionale, raggiungendo il settimo posto nel ranking europeo.

    Il proseguo della sua carriera è caratterizzato da varie collaborazioni e con la realizzazione di testi sia in lingua polacca che inglese.

    Edited by Di&Gi - 10/9/2009, 18:34
     
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  3. {Lonely
     
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    è proprio una bella città ^^
    Uno dei video lo hai fatto tu??
     
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  4. Di&Gi
     
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    NO ...purtroppo :( però lo farò quando ci andrò :)
     
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  5. Di&Gi
     
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    Mi manca :(
     
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4 replies since 5/9/2009, 22:04   377 views
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