Criceto

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  1. Di&Gi
     
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    INTRODUZIONE

    La parola "acquisto" è quanto di più inadatto ci sia quando si parla di una vita, sia umana che animale.
    Non ci stancheremo mai di invitare coloro che hanno il desiderio di avere un criceto come animale da compagnia di adottarlo da persone che ne hanno, oppure da associazioni di volontari, o anche all'ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali).
    Sul nostro forum ci sono tanti annunci, prima di recarti in un negozio di animali controlla, magari scopri che c'è proprio il criceto che cercavi.
    Sarà sicuramente un bel gesto d'amore.

    PERCHE' UN CRICETO?

    Il criceto è un animale da compagnia poco impegnativo, se abituato fin da subito al contatto umano, si rivela un compagno di giochi simpatico e divertente.
    Se le condizioni igieniche della gabbia o terrario sono mantenute buone, è un animale che non emana cattivi odori e non disturba.
    Ciò non toglie, però, che pur non avendo esigenze alla pari di un cane o di un gatto, anch'esso ha delle necessità che vanno soddisfatte.
    E' importante per la sua salute farlo passeggiare quotidianamente al di fuori della gabbia o liberamente (tenendolo d'occhio scrupolosamente) o all'interno delle famose Jogging Ball (Palla per Criceti) per evitare che si intrufoli sotto i mobili o che rosicchi cavi elettrici e suppellettili varie.
    Esistono in commercio anche dei recinti chiusi dentro i quali è possibile aggiungere giocattoli in legno o cartone per garantirgli divertimento assicurato nella massima sicurezza possibile.

    QUANDO COMPRARLO/ADOTTARLO

    Il momento migliore per ammirare un criceto nel pieno della sua attività è il tardo pomeriggio, così che risulti più facile vederlo abbastanza sveglio.
    I criceti sono animaletti indipendenti, contrariamente a quanto si pensa non soffrono la solitudine e sono estremamente territoriali.
    Ecco perchè è sempre consigliato fare la massima attenzione quando si fa convivere una coppia nella stessa gabbia, le liti per la contesa del territorio potrebbero insorgere inaspettatamente ed essere alquanto cruente.
    Nei negozi di animali i criceti sono spesso esposti in gabbie o vasche in vetro in gruppi composti da parecchi esemplari.
    La convivenza in giovane età si rivela tranquilla e tollerante, ma non appena i criceti diventano adulti, le liti sopraggiungono nel 99% dei casi.
    Per chi decidesse di acquistare o adottare una coppia, ricordiamo di leggere attentamente le diverse caratteristiche nella sezione Specie per evitare di commettere gravi errori.

    Attenzione: una coppia di criceti, se lasciata assieme nella stessa gabbia, si riproduce molto velocemente (anche due volte in un mese!) e nell'arco di soli 30 giorni potreste ritrovarvi con un numero elevato di cuccioli e una madre stressata che potrebbe ucciderli perchè non ce la fa ad accudirli tutti.
    Non prendete maschio e femmina solo per il gusto di vederli procreare.
    E' un'esperienza stupenda ma poi dovete pensare a chi affidare i cuccioli, se non li potete tenere tutti.
    I negozianti lasciano intendere che una volta nati, potrete portare da loro i vostri cuccioli, ma spesse volte, anzi quasi sempre non è così.
    Sarà forse un modo per vendervi la coppia al posto del singolo esemplare?

    SCELTA DI UN ANIMALE SANO


    Senza nulla togliere ai criceti malati, che andrebbero adottati per scelta e non per obbligo da persone che se la sentono di affrontare questo genere di passo, un criceto sano è riconoscibile grazie a poche ma precise caratteristiche.

    Osservare le orecchie:
    solitamente le orecchie dei criceti giovani sono flessibili e coperte di pelo internamente, che con l'avanzare dell'età andrà scomparendo.
    Il padiglione auricolare di un criceto adulto è brillante ed i peli che lo ricoprivano in tenera età sono radi o scomparsi.

    Osservare il corpo:
    l'animale deve essere ben nutrito, col pelo lucido, morbido ed asciutto, la colonna vertebrale non deve essere visibile e non deve avere ferite o graffi derivati da lotte.
    Il respiro è regolare e silenzioso, il naso è asciutto, gli occhi sono vispi ed attenti con assenza di spurghi e crosticine.

    Osservare il comportamento: il criceto sano è curioso, attento, cammina in modo sicuro e non barcolla nè striscia a terra.



    MASCHIO O FEMMINA?



    Spesso ci viene richiesto se è meglio prendere un criceto maschio o una femmina perchè il primo desiderio di ognuno di noi è quello di poter interagire con il nostro animaletto potendolo accarezzare e giocare con lui. Non esiste una regola precisa sul carattere dei criceti, nè vi è una correlazione fra specie diverse e bontà di carattere. Esistono criceti che si lasciano accarezzare fin dai primi giorni di vita e criceti che occorre conquistare giorno dopo giorno offrendo loro cibo con tanta tanta pazienza.

    Per distinguere un maschio da una femmina è importante osservare la distanza tra l'organo genitale e l'ano.
    Infatti nel maschio la distanza è quasi doppia che nella femmina.
    Ciò è importante perchè nel maschio i testicoli sono ritenuti nell'addome e fuoriescono solo durante il periodo degli accoppiamenti.
    Attorno ai 3 mesi il criceto si può ritenere sessualmente attivo e da quel momento si può accoppiare per tutto l'anno. Dopo circa 16 giorni di gestazione la femmina può mettere al mondo anche 8-10 cuccioli.

    ATTENZIONE:
    DUE CRICETI DELLO STESSO SESSO NELLA STESSA GABBIA POSSONO ANDARE D'ACCORDO SOLO DA CUCCIOLI.
    DA ADULTI DAREBBERO LUOGO A FURIBONDE LITI!
    NON FATE CONVIVERE FEMMINE CON FEMMINE E MASCHI CON MASCHI!



    SCELTA DELLA GABBIA O TERRARIO
    In natura il criceto vive in tane sotterranee collegate fra loro da tunnel.
    La cosa migliore da fare sarebbe comprare o costruirsi un terrario.
    Il terrario è facile da assemblare ma talvolta impegnativo da pulire.
    In alternativa esistono in tutti i negozi di animali, gabbie con tunnel e scalette, in modo da tenere in allenamento anche il criceto più pigro, magari quello che la ruota non se la fila proprio.


    Questi roditori hanno una buona dentatura, quindi la sua gabbia deve essere solida e resistente ai morsi.

    Sconsigliato il cartone, il criceto non esiterebbe a fare un grosso buco per uscire e passeggiare liberamente per tutta la casa con le conseguenze che noi tutti immaginiamo.
    Le gabbie di legno sono bellissime ma assolutamente inadatte ai criceti;
    le sbarre sono troppo deboli per i denti dei roditori, ma soprattutto perchè il legno si impregnerebbe di urina ed esalerebbe un odore forte e nauseabondo.

    Come fondo della gabbia si possono utilizzare diversi materiali, ma il nostro consiglio è quello di usare solo tutolo di mais depolverizzato e rigorosamente non profumato.
    Si tratta di torsoli di pannocchie sgretolati e ridotti in palline di pochi millimetri.
    Il tutolo assorbe l'urina evitando il cattivo odore e se ingerito non è assolutamente nocivo, essendo un prodotto naturale al 100%.
    Non acquistate tutolo profumato o colorato, il criceto ha un olfatto spiccatissimo e lo stordireste obbligandolo a respirare quell'odore.
    Vietatissima la sabbia, i fogli di giornale e il polistirolo.

    Consentiti i trucioli di legno pressati perchè anch'essi possono essere ingeriti in minime dosi ed assorbono l'urina.

    Non devono mancare all'interno della gabbia i seguenti accessori:
    mangiatoia per il cibo secco,
    mangiatoia per il cibo umido,
    beverino a goccia da appendere alle grate o alle pareti della gabbia,
    tana a forma di casetta o di altre forme
    con disponibilità di striscioline di carta igienica non colorata e non profumata
    grazie alle quali il criceto si costruirà il nido,
    giochi in legno rosicchiabili,
    ruota adatta alla stazza del criceto
    (14 cm per criceti winter white, roborovsky e campbell e
    18 cm per criceti dorati).

    La gabbia dovrebbe essere già allestita nel momento in cui il criceto entra a far parte della famiglia.
    Occorre lasciargli il tempo di ambientarsi con tranquillità senza essere disturbato per almeno un paio di giorni.


    PRINCIPALI ERRORI NELLA GESTIONE DEL CRICETO

    1) Viene fatto vivere in gabbie di dimensioni troppo ridotte

    2) Non ci si documenta prima e si fanno convivere criceti dello stesso sesso

    3) Alimentazione troppo ricca di grassi (semi di girasole)

    4) Si fanno convivere due o più criceti dorati, con elevatissimo rischio di lotte

    5) Si mette il cotone a disposizione per il nido, ignorandone la pericolosità

    6) Si fanno accoppiare maschio e femmina, senza tener conto del destino dei nascituri

    7) Non si forniscono sufficienti svaghi, causandogli noia e stress

    8) La gabbia viene esposta alle intemperie, al troppo caldo o al troppo freddo

    9) Viene spesso acquistato come contentino per i figli senza avere la minima preparazione

    10) Viene considerato un "topo" e non gli si garantiscono le minime cure indispensabili






    Scheda descrittiva sul criceto gentilmente fornita dal Dott. Sergio Silvetti, medico veterinario, che collabora assiduamente con noi e risponde a domande di natura medica sul forum.



    IL CRICETO

    a cura del Dott. Sergio Silvetti

    Un po’ di tassonomia

    Il criceto appartiene all’Ordine dei Roditori.

    L’Ordine dei Roditori è il più numeroso della Classe Mammalia, con oltre 1400 Specie differenti che variano dal piccolo topo pigmeo del peso di soli 5g, sino al capibara di oltre 70kg. I Roditori, vengono suddivisi in 3 grossi Sottordini: Sciuromorfi, Miomorfi, Istricomorfi. La Famiglia dei Cricetidi è la più numerosa con circa 550 specie. Quelli più comunemente rinvenibili in commercio appartengono principalmente a 3 Generi (Mesocricetus, Phodopus, Cricetulus).



    REGNO
    Animalia
    PHYLUM Chordata
    CLASSE Mammalia
    ORDINE Rodentia
    SOTTORDINE Sciuromorpha
    FAMIGLIA SciuridaeCynomis ludovicianus Tamias sibiricus Marmota marmota
    Cane della prateria

    Scoiattolo giapponese

    Marmotta

    SOTTORDINE Myomorfa
    FAMIGLIA CricetidaeCricetulus cricetulusCricetulus griseusMesocricetus auratus Phodopus roborowskyPhodopus campbelliPhodopus sungorus
    Criceto comune od europeo

    Criceto cinese

    Criceto dorato

    Criceto di Roborowsky

    Criceto russo o di Campbell

    Criceto siberiano

    FAMIGLIA GerbillidaeMeriones unguiculatus
    Gerbillo della Mongolia

    FAMIGLIA MuridaeMus musculus Rattus norvegicus
    Topo domestico

    Ratto

    SOTTORDINE Hystricomorpha
    FAMIGLIA CavidaeCavia porcellus
    Cavia o Porcellino d’India

    FAMIGLIA ChinchillidaeChinchilla laniger
    Chinchilla






    Tanti nomi…


    Esiste tutt’oggi molta confusione nell’identificazione dei criceti che si trovano in commercio; vengono chiamati hamster (anglosassone), dorato, russo, winter white, europeo, lemming, orsetto russo.

    Per definizione e, soprattutto nei trattati scientifici per una corretta identificazione, è consigliabile definirli con il loro nome scientifico per evitare di fare ulteriore confusione alla già sempre in evoluzione, classificazione tassonomica dei biologi. Proviamo a fare un po’ di ordine:



    - Mesocricetus auratus à criceto dorato

    - Phodopus sungorus à criceto siberiano

    - Phodopus campbelli à criceto russo

    - Phodopus roborowsky à criceto di Roborowsky

    - Cricetulus griseus à criceto cinese



    Nei negozi può capitare di ritrovare criceti denominati “europei”. Il criceto europeo (Cricetus cricetus) è considerato un animale in pericolo in Natura a causa della diminuzione dell’habitat e per la caccia dell’Uomo per impedire le razzie nei campi coltivati. E’ un criceto di notevoli dimensioni e ha in comune con le altre Specie, tutte le principali caratteristiche (è notturno, è solitario, scava gallerie, ecc. ecc.)


    Origine del nome


    Sembra che origini dal latino cricetus, dalla parola boema krecek. L’origine anglosassone sembra ancora più confusa: secondo alcuni la parola hamster sembra derivare dal germanico hamustro che indica un insetto del grano, secondo altri invece, sembra derivare dalla parola germanica hamstern che significa accumulare.

    Il termine scientifico Phodopus è una parola composta da phos che significa tubercolo e pous che significa piede riferendosi all’aspetto della parte inferiore delle zampe in cui tutti i cuscinetti plantari sono raggruppati a formare un unico cuscinetto.


    Legislazione


    Le 5 Specie di criceto da compagnia sono tutte soggette a libero commercio. Non sono necessari documenti nè per la compravendita nè per la detenzione.


    Conoscere il criceto

    Tutte le Specie di criceti rinvenibili in commercio, hanno una taglia medio-piccola, con dimensioni che variano da 5 cm e 14-20 g (Phodopus roborowsky) a 13-15 cm e 85-150 g (Mesocricetus auratus).

    Morfologia

    Il corpo è ricoperto interamente da una folta e spessa pelliccia, hanno una pelle molto elastica e molto abbondante. Le zampe sono piuttosto corte, le anteriori sono dotate di sole 4 dita (il primo è vestigiale), le posteriori di 5 dita. Sono dotati di lunghi baffi che rappresentano organi di senso tattile per quando si muovono al buio. Gli occhi sono molto sporgenti ed i padiglioni auricolari sono sottili e delicati. La loro caratteristica peculiare sono le tasche guanciali: sono formate da una estroflessione della parete interna delle guance e servono per il trasporto del cibo nelle tane; sono strutture molto espansibili e riescono a contenere molti semi, quando riempite possono arrivare sino a metà del torace!!!



    La dentaura è composta dagli incisivi, 2 superiori e 2 inferiori, molto lunghi ed affiilati che vengono utilizzati sia per aprire i semi e quindi per mangiare, sia come arma di difesa. Crescono per tutta la vita del criceto (sono definiti ipsiodonti o a radice aperta), si mantengono della giusta lunghezza grazie al consumo reciproco. Normalmente appaiono di un colore giallo dorato. Gli incisivi inferiori sono leggermente più lunghi dei superiori. All’interno della bocca presentano poi i molari che sono in numero di 3 per lato, superiore ed inferiore i quali però, non sono a crescita continua come gli incisivi ma sono simili ai nostri denti: una volta avvenuta l’eruzione non crescono più!










    I criceti non posseggono ghiandole sudoripare, per questa ragione sono molto sensibili alle alte temperature e possono andare incontro rapidamente al colpo di calore.

    I criceti presentano delle particolari ghiandole evidenti sulla superficie corporea: nello specifico, i criceti dorati (Mesocricetus auratus) presentano due ghiandole su entrambi i fianchi, denominate ghiandola del fianco che spesso vengono confuse per tumori a causa del colore scuro mentre i criceti russi (Phodopus sungorus e campbelli e Phodopus roborowsky) presentano la ghiandola ventrale che si trova sulla superficie ventrale dell’addome, all’altezza dell’ombelico, e spesso si presenta come una “crosta” in rilievo che preoccupa i proprietari inesperti; il criceto cinese (Cricetulus griseus) presenta invece sia quelle del fianco che quella ventrale ma meno sviluppate.


    Dimorfismo sessuale


    La distinzione tra i due sessi è alquanto facile nei soggetti adulti: i maschi presentano i testicoli di notevoli dimensioni (soprattutto in Mesocricetus auratus e in Cricetulus griseus) e soprattutto durante la stagione riproduttiva, un po’ più difficoltoso il riconoscimento nei Phodopus roborowsky, viste le piccole dimensioni e la difficoltà del contenimento. L’elemento che permette il riconoscimento anche nei giovani è dato dalla distanza ano-genitale (la distanza tra ano ed apertura della vagina o del pene); ridotta nelle femmine mentre è maggiore nei maschi.


    Comportamento


    Il comportamento dei criceti riflette il loro status di prede in Natura.

    Sono timidi e riservati ed escono “allo scoperto” solo quando si sentono al sicuro, esplorano incessantemente il loro territorio e se allertati, si rifugiano immediatamente nella tana.

    Fortunatamente non sono proprio tutti così! Grazie al fatto che vengono maneggiati da persone sin da quando sono molto piccoli, molti dei loro comportamentti sono stati “smussati” e molti soggetti manifestano una piena fiducia nei loro proprietari lasciandosi maneggiare tranquillamente senza manifestare nessun segno di fastidio. Esiste una sorta di “classifica”:

    i migliori in fatto di comportamento sono i criceti dorati (Mesocricetus auratus) in quanto essendo anche di dimensioni maggiori, sono più facilmente maneggiabili e lo accettano meglio, sino ad arrivare ai criceti di Roborowsky dal temperamento più attivo, vivace e difficili da contenere.







    Sono animali crepuscolari, quindi aumentano le loro attività al calare del sole e durante tutta la notte sino al primo mattino, diminuendole durante il resto della giornata. Le loro principali attività sono rivolte alla cura del mantello, all’esplorazione dell’ambiente ed all’accumulare il cibo che trasportano all’interno delle tasche guanciali nella tana.

    Un comportamento particolare, comune ad altri Roditori ed al coniglio, è la coprofagia (il consumo delle proprie o delle altrui feci) che utilizzano per integrare la propria alimentazione, di vitamine e proteine prodotte dal metabolismo delle propria flora intestinale.

    In Natura sono animali che vivono in colonie, molto numerose (Phodopus sungorus e campbelli), formate da un gruppo famigliare o piccoli gruppi (Phodopus roborowsky) o completamente isolati tranne durante il periodo riproduttivo (Mesocricetus auratus). Per queste ragioni in cattività si sconsiglia la formazione di gruppi, anche di 2 o 3 soggetti, se non si mette a disposizione una gabbia di dimensioni adeguate, per i criceti russi, mentre si consiglia il tenere 1 solo soggetto per volta nel caso dei criceti dorati.





    Letargo

    Il letargo o ibernazione è un processo naturale che alcuni animali mettono in atto per poter superare la stagione fredda in cui il cibo scarseggia. E’ un procedimento molto complesso ed impegnativo per l’animale che riconosce, oltre all’abbassamento delle temperature, anche la diminuzione graduale delle ore di luce. Durante il letargo la temperatura corporea si abbassa, la frequenza cardiaca rallenta così come quella respiratoria. Tutto questo serve per risparmiare il più energie possibile. I criceti riescono a diminuire la propria frequenza cardiaca da 350-400 battiti al minuto sino a 5-10 battiti al minuto. Sembra che a concorrere all’inizio del letargo, sia l’abolizione dei brividi che normalmente servono per riscaldare l’organismo.

    Anche i criceti in cattività sono in grado di andare in letargo, l’importante è permettergli un adattamento graduale ai cambiamenti climatici; il metodo più semplice è il mettere la gabbia all’esterno sul terrazzo sottoponendo il criceto alle fluttuazioni naturali del clima, consentendo la messa in atto delle tecniche istintive che permetteranno il superamento dei mesi rigidi.

    Il letargo dei criceti è definito parziale; infatti non rimangono addormentati per tutta la durata della cattiva stagione, ma si svegliano più o meno regolarmente per poter mangiare e bere riportando la temperatura corporea a livello normale per un limitato periodo di tempo.


    Alimentazione

    In Natura i criceti sono considerati onnivori, ovvero in grado di nutrirsi di alimenti di tutti i tipi, sia vegetali che di origine animale (semi, germogli, verdura, frutta, insetti…), anche se, per la precisione, sono denominati come “principalmente” granivori!

    I fabbisogni medi di un criceto (reperiti da studi fatti su criceti da laboratorio) sono all’incirca un 16-20% di proteine, 4-5% di grassi, carboidrati 8%, fibra 18-20%. In commercio, negli ultimi anni, sono reperibili pochi alimenti con questi valori medi, tutti formulati in pellets, per riuscire a standardizzare i valori indicati dagli studi.

    Nei negozi per animali (e non solo), si trovano innumerevoli prodotti “specifici per criceti” composti da svariate miscele di semi (girasole, arachidi, mais, orzo, avena, ecc…) con aggiunta di cereali fioccati o schiacciati ed a volta con pellettati “vitaminici”. Questo tipo di miscele presentano, normalmente, alcuni problemi:

    - I semi sono molto ricchi di grassi e carenti di proteine, calcio e numerose vitamine

    - I semi spesso sono di scarsa qualità, frequentemente vecchi ed a volte addirittura rancidi

    - I criceti hanno la facoltà di selezionare i semi che più gli aggradano (normalmente girasole!!!)





    Per testare la freschezza di una miscela di semi acquistata si possono prendere un numero approssimativo di semi (ad esempio 100), li si fa germogliare ponendoli su del cotone bagnato e si contano quelli che effettivamente germogliano (che si possono poi somministrare al criceto!); se questa percentuale è inferiore al 70% (dai 100 di partenza meno di 70 germogliano), significa che i semi che compongono quella miscela sono troppo vecchi ed hanno “consumato” le riserve energetiche e di conseguenza non apporterebbero nutrimento all’alimentazione dei Roditori.



    Una ottima alternativa (oltre che utilizzare un mangime di tipo pellettato), è la somministrazione di miscele di legumi o il Muesli ad uso umano (ovviamente senza zuccheri ed eliminando gran parte della frutta secca); le miscele di legumi per le zuppe sono costituite sicuramente da cereali e legumi di buona qualità con una buona varietà di “semi” garantendo una sicurezza maggiore alla nutrizione.



    Gli alimenti sconsigliati sono tutti quei bastoncini o blocchetti di semi e melassa venduti come cibo per criceti: apportano un eccessivo quantitativo di zuccheri e grassi che predispongono all’insorgenza di diabete, carie ed aumento del peso corporeo. Altri alimenti da non somministrare sono i biscotti, fette biscottate, caramelle, zuccheri, cioccolata, caffè, pane, grissini, alcool, latte.



    Quindi, cosa dar da mangiare al criceto? Parte della risposta è già stata trattata pocanzi, in più, oltre ad una buona miscela di semi, è sempre consigliabile somministrare giornalmente della verdura fresca, prediligendo ogni tipo di insalata (non fermarsi solo alla lattuga!!!!), sedano, finocchio, zucchina, carota, ecc ecc., ed un po’ di frutta, senza esagerare in quanto apporterebbe molti zuccheri facilmente assimilabili come mela, pera, agrumi, ecc.



    Questa sinora descritta deve essere la base di una sana dieta per un criceto, in questo modo si apportano vitamine, sali minerali, grassi, proteine, pochi carboidrati, ecc. però studiando la fisiologia alimentare, soprattutto dei soggetti in Natura, si è osservato che i criceti sono in grado di consumare una piccola quota di proteine di origine animale; infatti consumano saltuariamente insetti e loro larve o feci di animali carnivori, per compensare la naturale sub-carenza proteica apportata con una dieta basata su semi e verdure. In cattività quindi, occasionalmente (una volta ogni 10-15 giorni), è consigliabile somministrare degli alimenti ad alto contenuto proteico come piccoli pezzetti di carni bianche, degli insetti o le loro larve, piccoli pezzetti di bianco d’uovo, pezzetti di formaggio magro non salato.

    Alimenti consigliati
    Alimenti da evitare
    Buona miscela di semi per Roditori o ad uso umano (zuppe di legumi, Muesli senza zucchero) Bastoncini e bloccheti di semi melassati “per criceti”
    Pellettato per criceti Latte
    Insalate miste (radicchio, catalogna, valeriana, lattuga romana, ciocorie, tarassaco, rucola, songino, trevigiana, belga, ecc.) Biscotti, fette biscottate, merendine, pane, grissini, crackers
    Verdure miste (zucchina, carota, sedano, finocchio, cavolo, cavolfiore, topinambur, ravanelli, ecc.) Cioccolata, caffè, alcool, zucchero raffinato, panna, burro
    Frutta (mela, agrumi, pera, frutti di bosco, ecc.) Buccia delle patate, foglie di patate e pomodori
    Proteine di origine animale (insetti e larve di insetto, carni bianche, bianco dell’uovo, formaggi magri)SALTUARIAMENTE OGNI 10-15 GIORNI!!! Piante riconosciute tossiche per altri animali (Stella di Natale, geranio, tasso)

    Sergio Dr. Silvetti
    Socio SIVAE-AEMV
    Via per Armeno n°1, 28010 Miasino (No)
    Tel.: 3401441276
    Email: [email protected]

    Edited by Di&Gi - 20/9/2009, 13:26
     
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  2. davide151291
     
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    User deleted


    mi piacerebbe molto adottare un criceto ma nn trovo la sezione specie nn trovo il forum mi aiutate x favore?
     
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1 replies since 20/9/2009, 10:05   2821 views
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