Rimedi naturali e potere delle erbe

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  1. Di&Gi
     
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    Rimedi naturali e potere delle erbe

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    Vorrei postare un elenco dei rimedi casalinghi e naturali a cui si puo' ricorrere invece di prendere subito medicinali. Inoltre una lista di erbe curative. Non vogliono essere prescrizioni mediche ma solo suggerimenti e consigli da provare! Alcuni sembrano bizzarri ma chissà...

    Febbre-

    Il RISO
    E' un ottimo rimedio contro l'ipertensione, equilibra l'intero sistema digestivo e calma il sistema nervoso (si ritiene che nutrendosene si sviluppi l'umiltà e la gentilezza d'animo).
    Le zuppe di riso sono l'ideale durante la convalescenza, nelle forme febbrili, per l'ulcera, la colite, per l'enterite (la pappa di riso è un valido astringente), i calcoli renali.

    - Il GRANO
    stimola la purificazione del fegato, è rinfrescante e antinfiammatorio.
    E' ricco di fosfato di calcio, per cui è di grande aiuto nella convalescenza, nel rachitismo, in menopausa, gravidanza e allattamento, esaurimento nervoso, neurastenia.

    - L'ORZO
    E' noto il suo straordinario effetto rinfrescante e antiinfiammatorio, e se viene tostato un po' in pentola prima di essere cotto, si trasforma da cibo acido in alcalino.
    Il suo consumo è consigliato a chi è molto debole, convalescente, soffre di gastrite o enterite, nefrite, uricemia, intossicazione, orticaria, gotta.

    - Tachipirina naturale:
    Usare argilla verde ventilata (in vendita nelle erboristerie, nei negozi di medicina naturale e nelle farmacia dove solitamente è più cara).
    Mettere in una terrina non di metallo, due bicchieri di argilla (nel caso di un adulto al dose aumenta a 5 bicchieri) e aggiungere circa 2 bicchieri di acqua, lasciando che il composto si uniformi autonomamente nel lasso di tempo di una-due ore (nel caso in cui avete poco tempo, miscelare dolcemente con l’ausilio di un mestolo di legno) fintanto che il composto assomigli come densità ad una crema di cioccolata. Preparare un foglio della grandezza approssimativa della pancia, ricavato da un foglio A4, oppure dalla carta del pane e stendervi sopra l’argilla con uno spessore di circa 1 cm, anche 1 cm e mezzo.
    Coprire l’argilla uniformemente con della garza, di modo ché nel momento in cui venga tolto l’impacco, non rimangono residui sulla pancia. Nel caso in cui l’ammalato, soprattutto se piccolino, sia febbricitante, scaldare l’impacco o sul calorifero o su una bistecchiera accesa, fintanto che al tocco l’argilla risulti tiepida uniformemente.
    Apporre l’impacco sulla pancia con dolcezza ma con decisione, e lasciarlo agire per almeno 30 minuti, un’ora, passati i quali, nel caso la febbre perdurasse, rifate il procedimento.
    Nei casi più ostinati servono anche 3 impacchi, soprattutto nei bambini cui in precedenza hanno fatto ricorso ad antibiotici o tachipirina, e il cui organismo è saturo di tossine.
    - Cromoterapia: La luce blu è indicata per la cura degli stati febbrili dei processi infiammatori, rilassa e concilia il sonno ed il riposo.

    Calcoli renali-
    Il RISO
    - Cristalloterapia: occhio di tigre, corniola, agata albicocca, topazio imperiale.

    Ulcera- Il RISO E' un ottimo rimedio contro l'ipertensione, equilibra l'intero sistema digestivo e calma il sistema nervoso (si ritiene che nutrendosene si sviluppi l'umiltà e la gentilezza d'animo). Le zuppe di riso sono l'ideale durante la convalescenza, nelle forme febbrili, per l'ulcera, la colite, per l'enterite (la pappa di riso è un valido astringente), i calcoli renali.

    Colite-
    Il RISO

    - L'acqua d'orzo, ,che si prepara bollendo per 1 ora, in 1 litro d'acqua, 2 manciate di orzo perlato e lavato in acqua fredda, aggiungendo acqua bollente man mano che quella del decotto evapora, quindi filtrandola bene è indicata contro la cistite, le coliche e la flatulenza.

    - Camomilla: un cucchiaino per tazza d’acqua bollente, tieni in infuso almeno dieci minuti (colon irritabile – gastrite).

    - Una manciata di ribes, mezza mela, un cucchiaino di zucchero. Frulla.

    - Due manciate di mirtilli, un cucchiaino di limone, due cucchiaini di zucchero. Frulla.
    Utile anche per abbassare il tasso di colesterolo nel sangue.

    Enterite- Il RISO

    - L'ORZO
    E' noto il suo straordinario effetto rinfrescante e antiinfiammatorio, e se viene tostato un po' in pentola prima di essere cotto, si trasforma da cibo acido in alcalino. Il suo consumo è consigliato a chi è molto debole, convalescente, soffre di gastrite o enterite, nefrite, uricemia, intossicazione, orticaria, gotta.

    - I PISELLI freschi
    sono ricchi di materie minerali alcaline, che quindi aumentano l'alcalinità del nostro sangue.
    Sempre freschi, e non secchi, sono indicati per i disturbi di fegato, i calcoli biliari, il diabete, la gotta, l'enterite.

    Ipertensione- Il RISO
    - Si mette qualche spicchio d’aglio a macerare in un quarto di litro d’alcool puro, per alcuni giorni e se ne usa poi il liquido prendendone quindici o venti gocce due volte al giorno per combattere l’aterosclerosi e le ipertensioni.
    - Prepara un infuso con un cucchiaio di fiori di biancospino in una tazza d’acqua a bollore. Lascia riposare, coperto, per dieci minuti. Ha un aroma delizioso. E’ anche un calmante del sistema nervoso in genere.
    - Cristalloterapia: avventurina, malachite, smeraldo, serpentino, giada (va bene anche per i reni) tormalina verde, olivina, quarzo rosa, rodonite, rodocrosite.

    Menopausa-
    Il GRANO
    stimola la purificazione del fegato, è rinfrescante e antinfiammatorio. E' ricco di fosfato di calcio, per cui è di grande aiuto nella convalescenza, nel rachitismo, in menopausa, gravidanza e allattamento, esaurimento nervoso, neurastenia.

    - La SOIA, ricchissima di proteine di buon valore biologico, offre anche albumina vegetale, minerali, vitamine (tra cui la B12, quando è fermentata). Utilissima per i vegetariani, per le donne soprattutto in menopausa (è ricca di fitoestrogeni, che proteggono anche dai tumori femminili), per chi soffre di artrite e di uricemia.

    Antiinfiammatorio-

    L'ORZO E' noto il suo straordinario effetto rinfrescante e antiinfiammatorio, e se viene tostato un po' in pentola prima di essere cotto, si trasforma da cibo acido in alcalino. Il suo consumo è consigliato a chi è molto debole, convalescente, soffre di gastrite o enterite, nefrite, uricemia, intossicazione, orticaria, gotta.
    - Cromoterapia: La luce blu è indicata per la cura degli stati febbrili dei processi infiammatori, rilassa e concilia il sonno ed il riposo.

    Gastrite

    - L'ORZO
    E' noto il suo straordinario effetto rinfrescante e antiinfiammatorio, e se viene tostato un po' in pentola prima di essere cotto, si trasforma da cibo acido in alcalino. Il suo consumo è consigliato a chi è molto debole, convalescente, soffre di gastrite o enterite, nefrite, uricemia, intossicazione, orticaria, gotta.

    - Camomilla: un cucchiaino per tazza d’acqua bollente, tieni in infuso almeno dieci minuti (colon irritabile – gastrite).

    - Come antiacido, succo di patata cruda.

    Colesterolo-

    L'AVENA
    la sua crusca abbassa i livelli di colesterolo LDL nel sangue, è ricchissima di ferro (più delle lenticchie) e di fosfati. Ottima durante i periodi di maternità, di svezzamento e di pubertà.

    - Un valido epatoprotettore è il decotto di foglie di carciofo (non la gustosa parte fiorale bensì la foglia vera e propria che in cucina viene scartata): 2 grammi in 100 ml. di acqua.
    Una o due tazze al giorno. Utile anche contro l’aumento del colesterolo, dei trigliceridi e dell’acido urico.
    Oppure una cura disintossicante è bere, per una quindicina di giorni, succo spremuto di cicoria (radicchio selvatico) o berne sotto forma di decotto. Bene l’acqua di cottura della verdura!
    -
    Due manciate di mirtilli, un cucchiaino di limone, due cucchiaini di zucchero. Frulla.
    Utile anche per abbassare il tasso di colesterolo nel sangue.

    Anemia-
    L'AVENA
    la sua crusca abbassa i livelli di colesterolo LDL nel sangue, è ricchissima di ferro (più delle lenticchie) e di fosfati. Ottima durante i periodi di maternità, di svezzamento e di pubertà.

    - I FAGIOLI
    (con qualche variazione a seconda della specie) sono ottimi ricostituenti, ideali, per il loro elevato contenuto di minerali, in caso di anemia, dispepsia, stitichezza, uricemia e gotta.

    - Le LENTICCHIE
    adatte a dispeptici e convalescenti, sono ricche di minerali tra cui ferro, fosforo, selenio, manganese e di vitamine, per cui risultano molto nutrienti ma leggere.

    - Prepara un decotto facendo bollire 20 grammi di cereali in grani (avena, riso, orzo, mais, segale) in un litro d’acqua, per cinque o dieci minuti. Filtra e lascia raffreddare. Aggiungi il succo di un limone, zucchero o un cucchiaino di miele.

    - Cristalloterapia: rubino, granato, diaspro sanguigno, corallo.

    Calcoli biliari-
    I PISELLI
    freschi sono ricchi di materie minerali alcaline, che quindi aumentano l'alcalinità del nostro sangue. Sempre freschi, e non secchi, sono indicati per i disturbi di fegato, i calcoli biliari, il diabete, la gotta, l'enterite.

    - Un valido epatoprotettore è il decotto di foglie di carciofo (non la gustosa parte fiorale bensì la foglia vera e propria che in cucina viene scartata): 2 grammi in 100 ml. di acqua.
    Una o due tazze al giorno. Utile anche contro l’aumento del colesterolo, dei trigliceridi e dell’acido urico.
    Oppure una cura disintossicante è bere, per una quindicina di giorni, succo spremuto di cicoria (radicchio selvatico) o berne sotto forma di decotto.
    Bene l’acqua di cottura della verdura!
    - Cristalloterapia: diaspro giallo, calcite, quarzo citrino, topazio, quarzo rutilato.

    Diabete

    - I PISELLI freschi (vedi calcoli)
    - Un valido epatoprotettore è il decotto di foglie di carciofo (vedi calcoli)Artrite

    - La SOIA,
    ricchissima di proteine di buon valore biologico, offre anche albumina vegetale, minerali, vitamine (tra cui la B12, quando è fermentata). Utilissima per i vegetariani, per le donne soprattutto in menopausa (è ricca di fitoestrogeni, che proteggono anche dai tumori femminili), per chi soffre di artrite e di uricemia.

    - In caso di dolori lombosacrali improvvisi (come nel doloroso "colpo della strega"), un rapido sollievo può essere rappresentato dall'applicazione di un cataplasma fatto con 2 manciate di farina d'avena bollita per qualche minuto in un po' d'aceto.

    Foruncoli

    GRANO Per guarire dolorosi foruncoli, preparate un cataplasma togliendo la crosta al pane, e facendo sobbollire per qualche minuto la mollica in una padella con un po' d'acqua. Applicate il cataplasma caldo.

    Congiuntivite
    - GRANO
    Un cataplasma freddo di pane è ideale per calmare l'infiammazione e il prurito agli occhi in caso di congiuntivite.

    - Per l’igiene quotidiana la cura base per gli occhi: una soluzione di acido borico (30 grammi in un litro d’acqua distillata). Fai qualche impacco o passa sugli occhi un batuffolo di ovatta imbevuta di soluzione, dopo aver tolto il trucco.

    Ascessi
    - RISO In caso di ascesso ad un dente, applicate sulla guancia un cataplasma di riso, preparato facendo strabollire il riso finché diviene una pappa mucillaginosa e mettendolo ancora caldo in una garza pulita.

    Eritemi, eczemi
    - RISO Per combattere la pelle arrossata e infiammata, anche nei bambini, gli eritemi e gli eczemi, applicare sulle parti colpite la farina di riso molto fine, come talco.
    - Per guarire le infiammazioni cutanee, fate un cataplasma con farina d'orzo e acqua.
    - Un bagno di farina d'avena allevia il prurito e guarisce l'eczema.

    Tosse-
    L'acqua d'orzo, che si prepara bollendo per 1 ora, in 1 litro d'acqua, 2 manciate di orzo perlato e lavato in acqua fredda, aggiungendo acqua bollente man mano che quella del decotto evapora, quindi filtrandola bene, calma la tosse secca e stizzosa.

    - Per eliminarla facilmente, beviamo tutte le sere dopo cena una tisana a base di timo, eucalipto e menta, dolcificata con il miele. La credenza di bere latte e miele è errata in quanto il latte aumenta il catarro nelle tossi grasse.

    - Vin brulè: un quarto di litro di buon vino rosso, una stecca di cannella, tre chiodi di garofano, scorza di mezzo limone, succo di mezzo limone, un cucchiaio di zucchero. Ottima bevanda, anche con tosse e raucedine.

    - Cristalloterapia: avventurina, malachite, smeraldo, serpentino, giada (va bene anche per i reni) tormalina verde, olivina, quarzo rosa, rodonite, rodocrosite.

    - Il tè al prezzemolo è utile per i disturbi respiratori lievi come tosse insistente, muco o dispnea. Si bolle un mazzetto di prezzemolo in acqua per dieci minuti. Bere l'infuso prima dei pasti.

    Raffreddore
    - In caso di raffreddore, l'acqua d'orzo (vedi tosse)

    - per farlo passare beviamo molta acqua per impedire la disidratazione e mantenere il muco ben fluido. Una o due volte al giorno è ottimo consumare una spremuta di agrumi ricca di vitamina C, addolcita con un cucchiaio di miele che calma le irritazioni della gola.

    - Prendete una bacinella d'acqua bollente con uno-due cucchiai da minestra di bicarbonato. Dopo 5-10 minuti d'inalazione vi sentirete subito meglio.

    - Prepara un infuso di sommità fiorite di basilico e di origano (l’olio essenziale libera il naso, attenua il senso di occlusione e la pesantezza del capo), un cucchiaino di foglie di ciascuna erba, ben triturate in un litro d’acqua ed inalare i vapori, tenendo il viso sopra la pentola ad una distanza di trenta o quaranta centimetri per una decina di minuti.
    Copriti testa e spalle con un grande asciugamano in modo da raccogliere il vapore sul viso.

    - Vin brulè: un quarto di litro di buon vino rosso, una stecca di cannella, tre chiodi di garofano, scorza di mezzo limone, succo di mezzo limone, un cucchiaio di zucchero.

    Diarrea
    - L' orzo cotto in minestra o l'acqua d'orzo sono un ottimo rimedio sia contro la diarrea, sia per la stipsi.

    - Secondo un'antica prescrizione di Galeno, bere il decotto di lenticchie (2 manciate fatte bollire per 1 ora in 1 litro d'acqua) è utile in caso di dissenteria e di emorroidi.

    - Infuso o succo di mirtillo (frutti).

    - Una manciata di ribes, mezza mela, un cucchiaino di zucchero. Frulla.

    - Due manciate di mirtilli, un cucchiaino di limone, due cucchiaini di zucchero. Frulla. Utile anche per abbassare il tasso di colesterolo nel sangue.

    - Cristalloterapia: diaspro giallo, calcite, quarzo citrino, topazio, quarzo rutilato.

    - Gli impacchi di sale sono molto indicati per la diarrea. Riscaldare due tazze di sale marino asciutto e avvolgerlo in uno strofinaccio.
    Sdraiarsi e tenere l'impacco sull'addome.
    Questo metodo è particolarmente efficace se lo strofinaccio è applicato direttamente a contatto con la pelle. In tal caso è importante prestare attenzione, poiché il sale raggiunge temperature molto alte.
    Controllare sempre la temperatura con le mani prima di appoggiare l’impacco sull'addome.

    Stipsi
    - L' orzo cotto in minestra o l'acqua d'orzo sono un ottimo rimedio sia contro la diarrea, sia per la stipsi.

    - Per combattere la stipsi, mangiate fiocchi d'avena crudi (magari sotto forma di muesli, con yogurt).

    - Compra un sacchetto di prugne secche, mettile a bagno per dodici ore in un po’ d’acqua, colale e mangiane cinque o sei al mattino, a digiuno, oppure dopo i pasti principali.

    - Frulla una fetta di zucca gialla, aggiungi pepe, sale e qualche goccia di succo di limone.

    Cistite

    - L'acqua d'orzo, che si prepara bollendo per 1 ora, in 1 litro d'acqua, 2 manciate di orzo perlato e lavato in acqua fredda, aggiungendo acqua bollente man mano che quella del decotto evapora, quindi filtrandola bene è indicata contro la cistite, le coliche e la flatulenza.

    - Impacchi caldi di fiori di lavanda cotti nel vino possono risolvere beneficamente i gonfiori molesti al ventre e calmare i violenti dolori alla vescica nei casi di ritenzione di urina.

    - Tisana di gramigna. Trenta grammi di radici frantumate e tenute a bagno per un’ora o due, poi bollire per qualche minuto in un litro d’acqua. Utile anche contro il sovrappeso e la cellulite.

    Emorroidi-
    Secondo un'antica prescrizione di Galeno, bere il decotto di lenticchie (2 manciate fatte bollire per 1 ora in 1 litro d'acqua) è utile in caso di dissenteria e di emorroidi.

    - Un decotto preparato con i frutti del cipresso (gli strobili): fanne bollire sei o sette in un litro d’acqua, per venti minuti. Fare impacchi di decotto.
    Meglio se accompagnati anche da una cura interna: bere due o tre tazzine al giorno di un preparato, più leggero, con 20-30 grammi di frutti di cipresso per mezzo litro d’acqua, bollito per venti minuti.

    Forfora
    Un impacco di lenticchie fatte bollire a lungo in acqua finché risultano una densa pappa è un metodo molto amato in India per curare e nutrire i capelli, utile anche in caso di forfora e caduta.

    Naso chiuso
    - Per aprire il naso chiuso, facciamo delle inalazioni con acqua e qualche goccia di olio essenziale di eucalipto due o tre volte al giorno.

    - Prendi un cucchiaino d'olio extravergine d'oliva e fallo passare sopra la fiamma del fornello. Appena pensi sia caldo immergi il dito e passa l'olio ai lati del naso.

    Mal di gola

    - Il rimedio migliore è la propoli in estratto glicolico, gocce in vendita in erboristeria. Spruzziamo direttamente in gola una ventina di gocce diluite in acqua.

    - Per la gola rossa, infiammata, brutte tonsille, sciacqui e gargarismi con il succo di mezzo limone in un bicchiere d’acqua.

    - Vin brulè: un quarto di litro di buon vino rosso, una stecca di cannella, tre chiodi di garofano, scorza di mezzo limone, succo di mezzo limone, un cucchiaio di zucchero.

    - Prendete mezzo cucchiaio di eucalipto e mettetelo a bollire in mezzo litro d'acqua. Bevete 2-3 tazze al giorno.


    Punture d'insetti
    - Per ridurre il dolore o il prurito che accompagna la puntura possiamo lavare le parti colpite con acqua e sapone e applicarvi sopra una pasta "fatta in casa": bicarbonato di sodio mescolata con un po’ d’acqua. Se è presente gonfiore, possiamo fare degli impacchi con un panno imbevuto d’acqua.

    - Olio di lavanda: macerare, per alcune settimane, una manciata di questi fiori in mezzo litro di olio di oliva.

    - L’aglio (olio essenziale solforato, glucosidi, fitormoni) toglie anche il dolore delle punture d’insetti, basta strofinarlo sulla parte colpita, subito dopo aver tolto il pungiglione.
    Proprietà disinfettanti: per pulire e lavare piaghe, tagli o ferite, pestane due o tre spicchi, aggiungi un cucchiaio o due di aceto ed avrai un liquido battericida paragonabile all’alcool.

    Candida

    - Fai riscaldare (non bollire!) in un pentolino 1/2 Lt di acqua e aggiungi un cucchiaio stracolmo di bicarbonato e mescola bene.
    Quando si sarà sciolto ne aggiungi un altro
    . Se noti che il bicarbonato rimane per qualche secondo "incollato" sul cucchiaio, anziché dissolversi nell'acqua, vuol dire che la soluzione è satura.
    Diversamente ripeti ancora 1 volta con un altro cucchiaio. In farmacia o in erboristeria vendono le lavande vuote.
    Fai i lavaggi vaginali per una settimana.

    - I semi di pompelmo in gocce per una settimana. 10-12 gocce da 1 a 3 volte al giorno. Amarissimi ma efficaci!

    - La biancheria intima va lavata separatamente usando bicarbonato di sodio (utile in quanto crea un ambiente basico in grado di spiazzare le spore che invece necessitano di ambiente acido).

    - Applicare alla vagina preparati omeopatici alla calendula o alla propoli o all’hidraste: essi sono in grado di inibire il fungo.

    - Mettere poche gocce di olio essenziale di tea tree nell’acqua per fare lavande vaginali.

    - Cristalloterapia: rubino, granato, diaspro sanguigno, corallo.


    __________________
    Ceretta depilatoria
    2 tazzine di zucchero e 1/2 tazzina di succo di limone filtrato, fai cuocere sino a che diventa vischiosa. Si usa con strisce di cotone che poi si lavano.



    Mal di testa
    - Asedo de spic che si prepara mettendo a macero un’abbondante manciata di fiori di spigo in un litro di aceto.
    Agli impacchi di questo aceto miracoloso si ricorreva per calmare un atroce mal di testa o un’improvvisa vertigine.

    - Infuso di lavanda da prendersi in ragione di quattro tazze al giorno, si prepara una manciata di fiori in un litro di acqua bollente.

    - Novalgina naturale: vedi precedenti

    - Un balsamo contro il mal di testa: 20 g di crema per la pelle senza profumo, 8 gocce di olio puro di menta piperita; applicate dietro il collo e sulle tempie. Il composto fa usato entro 6 settimane.

    - Mettete gli indici sulla fronte a circa un dito di distanza dal sopracciglio. Massaggiate verso il basso dopo aver trovato il punto indolenzito.
    Oppure mettere le dita ad arco lungo le sopracciglia, chinate leggermente la testa e premete: ristabilisce il flusso di energia.
    Un altro metodo è quello di trovare il punto dolente nella carnosità tra il pollice e l'indice della mano.

    - Mettete un pizzico di fiori di tiglio ed un pizzico di foglie tritate d'arancio in una tazza d'acqua bollente. Dopo 5 minuti di infusione colare e bere.

    - Immaginate una squadra di persone forti e sane che marcia verso il punto dove è situato il dolore, lo mette in una scatola, lo chiude a chiave, lo seppellisce e sopra vi pianta una robusta quercia circondata da stupendi fiori.

    Dolori reumatici o muscolari
    - Olio di lavanda per lenire dolori reumatici e muscolari.

    - Senapismi, cioè cataplasmi di senape nera.
    Si preparano con la farina di semi: quattro o cinque cucchiai sciolti in acqua calda a 50°-60° C
    . La polentina ottenuta si stende su una garza in un telo di lino e si applica sulla parte che duole.

    Mal di denti- Novalgina naturale

    - Negli ascessi delle gengive o gonfiori dolorosi o infiammazioni giovano sciacqui di infuso di malva: due cucchiai di fiori e foglie in mezzo litro d’acqua.

    - Come palliativo prova a masticare foglie di timo.
    - Per alleviare il mal di denti si può applicare sopra al dente interessato un chiodo di garofano.


    Sindrome pre-mestruale e dolori del ciclo- Novalgina naturale
    - Tisana di camomilla: un cucchiaino per tazza d’acqua bollente ma non lasciar bollire e tieni in infusione almeno dieci minuti.

    - Prendete un cucchiaio di fiori essiccati di calendula e versateli in una tazza di acqua bollente. Lasciate in infusione per 5 minuti e bevetene una tazza al giorno.

    - Fate un pediluvio alternato. Infine mettete una borsa d'acqua calda nei reni.

    Mani screpolate-

    LIMONE:
    Ottimo per mani screpolate, rovinate, riarse e macchiate.
    Spalatene poche gocce prima di uscire di casa o prima di coricarvi per ritrovarvi al mattino con mani morbide e profumate di agrumi.

    - Olio d'oliva: Spalatene poche gocce prima di uscire di casa o prima di coricarvi per ritrovarvi al mattino con mani morbide.

    Gengive sanguinanti - Disinfettante per bocca - Denti ecc.-

    Spremete mezzo limone in mezzo bicchiere d'acqua e lasciate agire in bocca per 30 secondi.

    - Provate a sciogliere mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio in un bicchiere di acqua e sciacquare la bocca. Funziona come disinfettante, e vi lascerà un gusto fresco in bocca.

    - Sciacqui di salvia e timo serpillo (infuso: tre cucchiai di timo, cinque o sei foglie di salvia in un litro d’acqua).

    - The di menta, antifermentativo (quindi migliora l’alito). Con le foglie fresche di alcune varietà coltivate (la migliore è la piperita).

    - Mastica tre o quattro chicchi di caffè o qualche foglia di prezzemolo (specie per togliere il sapore d’aglio).

    - Per avere denti smaglianti metti sullo spazzolino, al posto del dentifricio, mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio e qualche goccia di limone.
    Lava i denti come di consueto.
    Non usare spesso questo sistema.

    - Per gengive gonfie, molli e sanguinanti sciacqui e frizioni con questo tonico: metti a macerare un pugno di foglie di quercia in mezzo litro di vino, per tre o quattro giorni.
    Aggiungi un cucchiaio di miele.

    Disinfettare e detergere il corpo

    - Il bicarbonato di sodio può essere cosparso o tamponato come un deodorante in polvere, ed è
    indicato per essere usato subito dopo la rasatura delle ascelle.
    Fate impacchi di acqua e bicarbonato di sodio per limitare l'eccesso di sudore sotto le ascelle, all'inguine ed ai piedi.
    Sciogliete due cucchiai di bicarbonato di sodio in una ciotola di acqua ed passate la spugna su tutto il corpo.

    - Per detergere le zone ascellari ed inguinali, fai lavaggi con infuso di foglie di cotogno (melo cotogno): 5 grammi in 100 ml. d’acqua. Astringente, emolliente, antinfiammatorio.

    Piedi-
    Preparate una soluzione di 4 cucchiai di bicarbonato di sodio e qualche litro di acqua calda per ritemprare i piedi stanchi e doloranti.
    Immergete i piedi in una soluzione ammorbidente di acqua calda e bicarbonato di sodio per rimuovere calli e pelle morta, poi potete usare una pietra pomice.

    - Per il controllo degli odori provare bagni regolari ai piedi con il bicarbonato di sodio.

    Animali domestici-
    Usare bicarbonato di sodio per rendere puliti e sicuri i giocattoli del cane
    . Per i giocattoli di plastica, preparare una soluzione di acqua e bicarbonato di sodio nella quale lavarli.
    Per i giocattoli imbottiti o i peluche, fare una "doccia secca" cospargendoli di bicarbonato di sodio; lasciare agire per 15 minuti prima di spazzolare.

    - Aiutare e rinfrescare le eruzioni sulla pelle tamponando con acqua nella quale sia stato aggiunto bicarbonato di sodio.

    - Per fare un cuscino sano per il cane cospargere di bicarbonato di sodio le fibre in poliestere prima di inserirle nel cuscino e cucire. Il bicarbonato di sodio tiene profumati cuscino e cane.

    - Per rinfrescare la cuccia del cane spargere bicarbonato di sodio e lasciarlo per 15 minuti prima di aspirarlo mentre per pulire le coperte dell'animale aggiungere una manciata di bicarbonato di sodio all'acqua di lavaggio.

    - Pulire dai tappeti la pipì del gatto applicando un impasto di acqua e bicarbonato di sodio; lasciare asciugare l'impasto sopra la macchia. Quando è asciutto bene, aspirare con un aspiratore.
    Dopo avere pulito le macchie lasciate da un cucciolo, spargere abbondante bicarbonato di sodio e lasciare tutta la notte prima di aspirare. Ogni cattivo odore sparisce.

    - Negli acquari per riportare il pH ai valori ottimali potete usare un quarto di cucchiaino di bicarbonato di sodio in 30/40 litri di acqua.

    - Potete pulire con il bicarbonato di sodio le lettiere tipo acquario usate per i criceti e per i topolini; mettetele nella vasca da bagno o nella doccia, riempitele con acqua e abbondante bicarbonato di sodio per facilitare le operazioni di pulizia.

    - Una soluzione di acqua calda e bicarbonato di sodio aiuta ad evitare gli odori dei solventi commerciali per le mangiatoie di plastica degli uccellini.

    Aerofagia-
    Nei disturbi di stomaco ed intestino, accompagnati da ingestione d’aria o formazione di gas, infuso di cumino preparato con uno o due pizzichi per tazza d’acqua a bollore.
    -
    La bevanda digestiva più modesta, più povera, più facile a farsi, più bevuta è il cosiddetto “canarino”: quattro dita di acqua a bollore, un nastro giallo di scorza di limone ed una zolletta di zucchero.

    - Prendi, dopo i pasti una tisana così: un cucchiaio di semi di finocchio, un cucchiaino di semi di cumino, qualche foglia di menta, qualche foglia di ortica, in mezzo litro di acqua a bollore. Lascia per cinque minuti in infusione e dolcifica leggermente con miele.

    Ansia-
    Infuso di maggiorana preparato con un cucchiaino di foglie ben sminuzzate in una tazza da the. Preso due volte al giorno è corroborante dell’apparato nervoso in genere, caccia l’insonnia dei nervosi e calma l’angoscia. Coadiuvante nel trattamento del mal di testa.

    - Tisana tonica ed antidepressiva. Un cucchiaino colmo di foglie triturate di salvia in una tazza d’acqua bollente. Bevine l’infuso tre volte al giorno, aromatizzato con una scorza di limone ed una di arancia.

    - Fate un bagno tiepido dai 26° ai 31°, aggiungendo della camomilla (pianta o olio).
    Terminate con una doccia alternata alle caviglie.

    - L'esercizio del sorriso interiore: sedetevi comodamente e chiudete gli occhi
    . Ruotate verso l'alto gli angoli della bocca e trasportate mentalmente il vostro sorriso agli organi interni. Immaginate che questi ricambino il sorriso.

    - Immaginate di essere su una bella e tranquilla spiaggia e di camminare lungo il bagnasciuga, di sdraiarvi sulla sabbia ascoltando il rumore del mare ed il cinguettio degli uccelli, annusando il profumo di salsedine e godendo del calore del sole sulla pelle.
    Dovete riuscire a sentire il rumore delle onde che si infrangono sul bagnasciuga ed il calore del sole ecc.

    Ferite
    Usare la buccia d'aglio (quella sottilissima) per cicatrizzare piccole ferite da taglio. Il risultato è immediato.
    La pelle d'aglio si attacca alla ferita col sangue e la chiude immediatamente, in più l'aglio è un antibiotico.

    Herpes
    Si afferma che sia utile porre qualcosa di freddo, l’ideale è un cubetto di ghiaccio per qualche minuto sul labbro, non appena si percepisca il tipico bruciore premonitore.

    Verruche
    Le verruche seborroiche spariscono velocemente se si cospargono con "latte di fico"; cioè con quella secrezione lattescente che fuoriesce staccando un frutto preferibilmente acerbo.
    Molto efficaci contro i calli o le verruche sono anche l'aceto di vino o l'aglio. Non sono rimedi velocissimi, ma sono sicuri.
    __________________
    per le vene innazitutto aumentate l’apporto di vitamina C che tonifica i vasi
    e vitamina
    E che favorisce l’ossigenazione dei tessuti (semi di girasole, germe di grano, cereali, latte)
    le piante più usate a questo scopo sono la Centella Asiatica, il Rusco, l’Ippocastano, il Mirtillo nero, il Ginkgo; tutte queste piante agiscono alleviando i disturbi circolatori, migliorando il trofismo del tessuto connettivo dei vasi sanguigni, rendendoli più elastici e rinforzando la permeabilità delle pareti venose. le cui proprietà possono aiutare ad alleviare i disturbi dovuti ad una cattiva circolazione.

    Altre erbe utili per la gravidanza:
    Il lampone rosso è un tonico ricca in calcio, magnesio, ferro, fosforo, potassio, vitamine B, C ed E eL'erba medica è caricata con le vitamine A, D, E e K, otto enzimi digestivi e minerali numerosi della traccia.
    È particolarmente utile nella gravidanza ritardata perché la vitamina K che fornisce promuove la coagulazione adeguata di anima, quindi riducente il rischio post partum di emorragia.
    Le ortiche sono ricche di ferro, il calcio e proteine, così come una miriade di altre sostanze nutrienti importanti; benefici includono la nutrizione ed il rinforzo dei reni, aumentando la fertilità negli uomini e donne, nutrendo la madre ed il feto, gli spasmi diminuenti del piedino ed il dolore di parto, impedendo emorragia dopo la nascita, riducendo i hemorrhoids ed aumentando la ricchezza e la quantità di latte della madre.

    Esercizi:
    Stare con le gambe a bagno in acqua fredda o spruzare acqua fredda nelle zone interessate.
    Indossate buone calze elastiche
    Non stare in piedi a lungo
    Mettere un rialzo di 10 cm circa al letto o un cuscino sotto al materasso

    1° esercizio: sdraiarsi sulla schiena con le gambe alzate e far ruotare le caviglie, il movimento del muscolo massaggia le pareti venose e facilita il reflusso

    2° esercizio: alzarsi su e giù in punta di piedi

    3° esercizio: sdraiarsi sulla schiena con le gambe divaricate appoggiate al muro con il bacino il più possibile vicino alla parete, facendo in questo modo si favorisce il drenaggio venoso. Mantenete la posizione per qualche minuto.
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    Edited by Di&Gi - 8/10/2009, 21:38
     
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  2. SàH;
     
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    User deleted


    Gastrite

    Gastrite, stomaco, acidità di stomaco, apparato digerente, addome, gemmoterapia, fico, ontano nero, fitoterapia, basilico, iperico, potentilla, anserina, omeopatia, rilassamento, training autogeno, yoga



    URL: http://www.donnamoderna.com/salute/malatti...40001010482.art

    La gastrite è un’infiammazione dello stomaco che spesso si manifesta improvvisamente e in modo molto intenso. Solitamente gli episodi acuti sono di breve durata ma, se trascurati, possono trasformarsi in una condizione cronica difficile da curare.
    Come si manifesta
    I sintomi della gastrite sono molto simili a quelli dell’ulcera, con la quale può essere confusa.
    In genere consistono in una sensazione di fastidio nella parte superiore dell’addome, sotto lo sterno. Questa sensazione peggiora dopo che si è mangiato. Come conseguenza si perde l’appetito e si sviluppa avversione verso alcuni alimenti, considerati i responsabili del disturbo. Si prova nausea e mal di testa, a volte accompagnati da vomito e febbre. Nei casi più gravi le feci sono nere a causa di un lento sanguinamento che avviene a livello dello stomaco.

    Le cause più frequenti
    Fumo, alcol, cibi eccessivamente speziati e piccanti e, in alcuni casi, l’abitudine di bere bevande bollenti sono tra i motivi scatenanti della gastrite.
    Anche alcuni farmaci, come l’acido acetilsalicilico e gli antinfiammatori, utilizzati per alleviare il mal di testa e i dolori reumatici, hanno un effetto irritante sulle mucose dello stomaco.
    L’influenza e altre malattie infettive, come la scarlattina e il morbillo, possono provocare gastrite.
    Anche lo stress ha un ruolo nel predisporre l’organismo a questa malattia. La prevenzione
    Le buone abitudini alimentari sono la condizione indispensabile per mantenere in salute il proprio stomaco: mangiare senza fretta, masticare bene, non bere prima o durante i pasti, evitare cibi fritti o troppo grassi, smettere di mangiare un momento prima di essere completamente sazi.
    I cibi da preferire sono verdure crude, frutta, a eccezione degli agrumi, riso integrale, pasta, patate e yogurt arricchito di fermenti lattici.
    Contrariamente a quanto comunemente si crede, la dieta cosiddetta in bianco non è necessaria. Si devono però evitare i cibi molto impegnativi per il processo digestivo, come per esempio i grassi, i salumi, gli affumicati e i fritti.
    Sono da limitare i cibi raffinati come il pane bianco, il riso brillato e i dolciumi. Questi stimolano la secrezione dei succhi gastrici che non vengono poi neutralizzati dalle fibre, presenti invece negli alimenti integrali.

    Va ridotto il consumo di cibi speziati, bevande alcoliche, bevande gassate, e caffeina in tutte le sue forme: oltre che nel caffè, la caffeina è contenuta nel tè, nella cioccolata e nelle bevande a base di cola.
    La probabilità di ammalarsi di gastrite è particolarmente elevata in coloro che, oltre a consumare buone quantità di alcolici, hanno anche l’abitudine di fumare.

    Quando rivolgersi al medico
    Ai primi sintomi è importante farsi visitare da un medico per escludere la possibilità di una malattia più seria, come per esempio l’ulcera. Come si affronta
    Nel caso in cui si dovessero verificare episodi acuti di gastrite è importante assicurarsi qualche giorno di riposo. Bisogna rimanere a letto, tenendo, se la cosa arreca sollievo, una borsa di acqua calda sull’addome. È anche consigliabile fare un giorno di digiuno.

    Con la gemmoterapia
    La gemmoterapia utilizza i germogli freschi delle piante. È consigliabile iniziare con un dosaggio di 5 gocce, aumentando gradatamente di 5 gocce al giorno fino ad arrivare alla dose consigliata.

    Per normalizzare le secrezioni gastriche: prendete 30 gocce di macerato glicerinato di fico (Ficus carica M.G.) per tre volte al giorno fino a miglioramento.

    Per le gastriti croniche: prendete 20 gocce di macerato glicerinato di ontano nero (Alnus glutinosa M.G.) per tre volte al giorno fino a miglioramento. È possibile abbinare l’utilizzo di Ficus carica nei dosaggi appena indicati. Con la fitoterapia
    Per alleviare gli spasmi e facilitare la digestione: fate una tisana versando 120 ml di acqua bollente su 2 g di foglie secche di basilico. Coprite, lasciate riposare per 10 minuti e bevetene 3 tazze ogni giorno, circa mezz’ora dopo i pasti. Quando è possibile, anziché 2 g di foglie secche, è preferibile usare 4 g di foglie fresche.
    In alternativa, al posto del basilico, potete utilizzare 5 g di una miscela composta, in parti uguali, di fiori di camomilla, menta piperita e achillea. Prima di bere questa tisana aggiungete qualche goccia di succo di limone.

    Per gastrite associata a stress: prendete un cucchiaio di oleolito di iperico, che si ottiene facendo macerare i fiori freschi di iperico in olio extravergine d’oliva per sei settimane. Lo si trova già preparato in alcune erboristerie e farmacie specializzate.

    Contro i bruciori di stomaco: versate 120 ml di acqua bollente su 2 g di potentilla (chiamata anche anserina). Coprite, lasciate riposare per dieci minuti, filtrate e bevetene 3 tazze al giorno. Per alcune persone la pianta può risultare irritante: è quindi meglio iniziare con 1/2 tazza di tisana. Con l’omeopatia
    Per quanto riguarda i rimedi omeopatici si consiglia di consultare un omeopata: le varie scuole, infatti, non sono concordi nel definire il tipo di diluizione e, quindi, il dosaggio.
    Prima di una visita medica è preferibile evitare di autoprescriversi farmaci omeopatici per non modificare il quadro dei sintomi. Nel caso in cui, però, ci si trovi di fronte a un attacco acuto di gastrite e non si riesca a contattare il medico, si consigliano i seguenti rimedi, da adottare nelle prime 48 ore.

    Per chi è stressato, fuma e beve molto, soffre di acidità e stitichezza: Nux vomica 5CH, 4 granuli tre volte al giorno. Oppure Nux vomica D12, 4 gocce tre volte al giorno.

    In caso di crampi, gonfiore, rigurgiti acidi: Carbo vegetalis 5CH, 3 granuli ogni ora fino a miglioramento. Oppure Carbo vegetalis D6, 5 gocce ogni ora fino a miglioramento.

    Nei casi di delusioni o preoccupazioni, con dolori allo stomaco e vomito che migliorano verso sera: Ignatia 5CH, 3 granuli cinque volte al giorno. Oppure Ignatia D6, 5 gocce cinque volte al giorno.

    Con le tecniche di rilassamento
    Se sospettate che i disturbi gastrici siano dovuti principalmente a un problema di tensione nervosa oppure ad abitudini di vita disordinate, è fondamentale imporsi un cambiamento nei propri ritmi. A questo scopo sono utili esercizi quotidiani di respirazione, training autogeno o yoga.



    le tisane della nonna
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    NEUROLOGIA

    Insonnia e stato depressivo

    10 grammi di foglie o di fiori secchi di passiflora, di tiglio, di camomilla

    in 50 grammi di acqua bollente per cinque minuti

    Disintossicante e rilassante

    radice di gramigna g 50; pianta intera di citronella g100 + regina dei prati g 50; foglie di timo g50.5 cucchiai della miscela in un litro di acqua fredda

    bollire per 2’ infusione per 10’ zuccherare con miele(di tiglio). Un litro al giorno fuori dei pasti

    Vertigini di tipo psicogeno

    al mattino a digiuno e la sera prima di coricarsi

    camomilla romana g 50 + fiori di lavanda g 100 + foglie di maggiorana g100+ foglie di menta dolce g50un cucchiaio della miscela in una tazza di acqua bollente

    infusione per 10’, dolcificare possibilmente con miele (di lavanda)





    METABOLISMO

    Iperlipemia

    foglie di frassino g50 + foglie di erica g50 + radice di gramigna g50 + foglie di fragola g100 + foglie di olivo g100

    mescolare 5 cucchiai per 1 litro d’acqua bollente

    infusione per 15’; filtrare; due tazze lontano dai pasti.

    Disintossicante

    mattino e sera: ortica bianca g 50 + menta g 50 + salvia g 50

    un cucchiaio per una tazza bollente, infusione per 10

    Betula alba TM 50gtt i volta die o 2 perle

    Inappetenza

    Radici di genziana 30-40gr in un litro di vino bianco per tre giorni. Aperitivo.

    Fiori d’assenzio 20gr. al macero per pochi gg in un litro d’acqua. Aperitivo

    Buccia d'arancio tagliuzzata 30g in alcol 200g e tenuta a macero per 3-4 giorni.

    Eccesso di peso

    quercia marina o fuco g100; foglie di malva g200; radici di asparago g100

    tritare le erbe, prenderne tre cucchiai e bollire in 1/2litro d'acqua per 5'. Tre bicchieri al giorno



    APPARATO DIGERENTE

    da unire alle diete per l'eccesso di peso o alle diete per le patologie

    Afta buccale

    Colluttorio con timo serpillo in 1 litro d'acqua. Bollire 2'

    Infuso di foglie o fiori di altea 5g in 100g d'acqua

    Aerofagia meteorismo

    prima dei due pasti principali

    semi di anice g25 + foglie di basilico g50 + semi di finocchio g25 + radice di genziana g25 + foglie di rosmarino g50

    un cucchiaio per una tazza di acqua bollente infusione per 10’filtrare

    Gastrite - ulcera gastro-duodenale (tisana dei tre fiori)

    fiori di malva g50 + fiori di camomilla romana g50 + fiori di ortica bianca g25

    due cucchiai della miscela in mezzo litro d’acqua bollente (non far bollire la tisana!) Infusione 10’ filtrare.

    Ficus carica (fico) 30-70gtt 1 volta die

    Iperacidità

    Infuso di semi di finocchio 10gr. e di semi di anice 20gr.

    Mescolare in una tazzina di acqua calda. Bere dopo i pasti.

    Infuso di anice con 10gr. di semi in ½ litro di acqua bollente. Bere una tazzina dopo ogni pasto.

    Stitichezza atonica

    dopo i pasti principali

    semi di finocchio g100+ radice di genziana g100 + foglie di menta dolce g50 + foglie di rosmarino g50 + semi di anice g100

    mescolare, calcolare un cucchiaio della miscela per una tazza di acqua fredda, bollire per 2’, lasciare in infusione per 10’

    Stitichezza nervosa

    la mattina a digiuno e la sera prima di coricarsi

    boccioli di arancio selvatico g50 + fiori di camomilla g50 + fiori di malva g50 + boccioli di rosa g100 + pianta intera di citronella g50

    un cucchiaio raso della miscela in una tazza di acqua bollente, infusione per 10’

    Stitichezza spastica

    dopo i due pasti principali

    foglie di basilico g100 + foglie di limoncina g50 + boccioli di arancio selvatico g50 + pianta intera di issopo g100 + foglie di menta dolce g50

    Vomito

    prima dei due pasti

    foglie di basilico g50 + fiori di camomilla g25 + foglie di menta dolce g25 + semi di finocchio g25 + boccioli di arancio selvatico g50

    un cucchiaio della miscela in una tazza di acqua bollente, infusione per 10’ bere a piccoli sorsi

    Gastrite

    Decotto di camomilla: una manciata di fiori in una tazza bollente

    Decotto: bollire in acqua foglie di salvia, rametto di rosmarino, qualche goccia di limone. Va preso la sera, tiepido.

    Infuso di basilico: 10gr. di foglie in un litro d’acqua

    Tisana con fiori di malva.

    Discinesia biliare

    Infuso con radici di tarassaco 50g bollire in 1 litro d’acqua

    Coliche biliari

    Infuso con fiori di camomilla g50 + radici di prezzemolo g30 + radici di parietaria g20

    Flatulenza e Meteorismo

    una tazzina d’acqua calda con una buccia di limone

    oppure Infuso con semi di anice g15 +semi di sedano g15

    bollire per 1 minuto in un litro d’acqua





    APPARATO RESPIRATORIO

    Grippe

    Decotto di china: un etto di corteccia di china fatta a pezzettini, divisa in dosi di 10gr. ciascuna.

    Bollire la sera e lasciare al macero l’intera notte. Colare al mattino. Sorseggiare in tre riprese.

    Angina di gola

    Colluttorio con succo di limone in 200g di acqua

    Infuso di fiori di salvia 50g insieme a foglie di salvia g30 in 1 litro d'acqua

    Tisana di fiori secchi di tiglio. Infusione per 5'. Miele. Bere bollente.

    Laringite

    Colluttorio con infuso di issopo con 50g di foglie o di fiori

    Asma bronchiale

    foglie di eucalipto 30g + fiori di origano 20g. Bollire in 1 litro d'acqua. Bere 6 tazzine al dì.

    Bronchite

    Infuso di 2-3 cucchiai di fiori di viola di mammola in 1/2 litro d'acqua. bere 3-4 bicchieri al dì.

    Tosse

    un litro al giorno di tisana calda

    pianta intera di serpillo g50 + fiori di tassobarbasso g50 + pianta intera di borragine g50 + foglie di timo g100; pianta intera di edera terrestre g50

    completare dopo i pasti con due capsule di Timo

    frizioni sul petto mescolando olio di osiride 30 ml e olio essenziale di pino 5 ml



    ORECCHIO

    Otite

    Cataplasma con lattuga: 10 g di foglie fresche e triturate bollire in ½ litro d’acqua

    oppure succo di foglie di sambuco introdotto con un batuffolo nel condotto uditivo esterno



    DERMATOLOGIA

    Acne giovanile

    dopo il pasto della sera

    fiori di erica g50 + pianta intera di millefoglie g50 + bacche di ginepro g25 + foglie di timo g50 + foglie di rosmarino g50

    un cucchiaio di miscela in una tazza di acqua bollente infusione per 5’ filtrare

    Verruche

    prima dei tre pasti due capsule di equiseto

    terapia locale mini impacchi di aglio (pestare l’aglio, porlo in una garza e applicarlo ogni giorno ma solo sulla verruca

    oppure spennellare con TM di Thuya con un bastoncino di cotone

    Alopecia

    Lozione con radici secche di ortica 200g +aceto bianco 500g in 1/2 litro d'acqua.

    Bollire per 30', filtrare, profumare a piacere. Frizionare mattina e sera.

    Foruncolosi

    tisana con radice di bardana g130; di gramigna g40; di saponaria g10 due tazzine al dì

    Dermatiti

    Applicazioni con olio di iperico su garza: 500g di sommità fiorite in un miscuglio di 1 litro d’olio d’oliva e ½ litro di vino bianco;

    bollire fino a esaurimento del vino.

    Cellulite

    Pianta intera di parietaria g50 + f oglie di trifoglio fibrino g50 + foglie di timo g100 + radice di gramigna g50 + foglie di ribes nero g50 bacche di ginepro g50

    Mescolare:5 cucchiai in 1 litro d’acqua; bollire 2’; in infusione per 10’; filtrare: bere molte volte al dì: la prima tazza tiepida a digiuno.



    APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO

    da associare eventualmente all'agopuntura

    Artrite

    Versare una tazza d'acqua fredda su uno-due cucchiaini di radice tritata (o miscuglio di radice e di foglie) di dente di leone. Far bollire un minuto e riposare 15 minuti. Bere una tazza al mattino e alla sera per 4-8 settimane.



    APPARATO URINARIO

    Cistite

    Versare una tazza d'acqua bollente sopra 1-2 cucchiaini di foglie secche di Uva Ursina. Lasciar riposare 6-10 ore secondo l'efficacia desiderata. Berne una tazza 3 volte al giorno

    Enuresi

    Per i bambini: 3O0gr di acqua bollita+670gr di zucchero, fondere bene fino a fare lo sciroppo. Aggiungere 100gr.di estratto fluido di ortica. Assumere 30-50gr al dì.

    Incontinenza d’urina

    Fluido di radici di Rhus aromatica 10-15gocce in due dita di acqua zuccherata. Ogni sera.

    Ritenzione d’urina

    Infuso con pianta di ortica bianca 50g + foglie di ribes nero 50g + foglie di betulla 50g + pianta di citronella 50g + pianta di parietaria 50g + pianta di regina dei prati 50g. Calcolare 5 cucchiai delle varie erbe per 1lt d’acqua; bollire 1’; infusione per 10’; filtrare



    APPARATO GENITALE FEMMINILE

    Dolori mestruali

    Tisana con 50g di foglie d’edera o con 20g di semi di prezzemolo o con 30g di fiori d’origano. Oppure versare una tazza d'acqua bollente sopra 1-2 cucchiaini di fiori o di pianta intera di Achillea. Lasciar riposare coperto per 10 minuti. Berne una tazza 2 volte al giorno.



    APPARATO CARDIOVASCOLARE

    Varici

    Tisana con pianta intera di millefoglie 50g + foglie di timo 50g + foglie di salvia 50g + foglie di fragola 50g + foglie di rosmarino

    mescolare, calcolare 5 cucc.per 1 lt di acqua bollente, lasciare in infusione 15’ prima di filtrare

    Ipertensione arteriosa

    Infuso con regina dei prati 100g + foglie di olivo 50g + fiori di lavanda 50g + foglie di menta dolce + boccioli di arancio selvatico 50g

    Ipotensione arteriosa

    Tisana con foglie di rosmarino 100g + foglie di salvia 100g + foglie di menta dolce 50g

    mescolarne 1 cucchiaio in una tazza; bollire 1’; infusione per 10’; filtrare, zuccherare con miele di rosmarino


     
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1 replies since 24/9/2009, 08:24   17791 views
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