campioni di sheepdog e ..La prima volta al picchetto.

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  1. Di&Gi
     
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    La prima volta al picchetto

    di Donald McCaig

    PARTE 1

    avrò l’incarico di portare al post le pecore per i principianti.

    Come loro, anche io sono stato a quel picchetto per la prima volta e ho una certa idea delle loro speranze e delle loro paure.

    Lasciatemi fornire alcune rassicurazioni: tutti sperano che il vostro cane faccia una magnifica corsa; a meno che vi arrabbiate o siate maleducato nessuno penserà male di voi (o del vostro cane) se fate naufragio. Dopo molti naufragi di principianti, avrei comprato il loro cane all’istante. E di alcuni ora desidero averlo fatto veramente.


    Quando cammini verso il picchetto è facile dimenticare come è difficile il compito che si sta tentando di fare. Negli anni recenti ho visto campioni di sheepdog, grandissimi istruttori, giudici di sheepdog (riconosciuti da altre organizzazioni) tentare le nostre gare per principianti. Se uno solo di questi è riuscito a finirne una, beh..io non ero presente quel giorno. In Virginia i cani principianti possono guadagnare 70 punti e la maggior parte di questi (il lavoro da lontano) sono i punti più importanti guadagnati nelle open. Due anni fa il risultato del cane principiante di Samantha Furman fu superato solo da alcuni cani di open e Sam fu una delle poche a riuscire a fare il pen. "Principiante" non si traduce automaticamente in "facile".

    Poiché mi fa piacere vedervi fare una bella gara (e perché non vorrei dover raccogliere le mie pecore dal fiume) ho alcuni consigli.

    Se siete un conduttore che si addestra su poche pecore abituate al cane, prima di iscrivervi alla mia gara, fate in modo di passare una giornata in una fattoria a lavorare con pecore vere, facendo una ricerca vera. Forse dovrete fare qualche kilometro; sicuramente odierete chiedere e vi sentirete in colpa per il disturbo, ma la maggior parte degli allevatori di pecore (che abbiano cani da lavoro) vi permetterà di lavorare. Dopotutto qualcuno ha permesso in passato a noi di farlo.

    Camminate verso il picchetto tranquillamente. Non parlate continuamente al vostro cane. Sicuramente avrete già deciso da che parte mandarlo. Se il vostro cane mostra una forte preferenza per l’altra parte, lasciate che vada dalla parte che lui ha scelto.


    Anche se vi auguro che il vostro cane faccia una bella ricerca, può darsi che non sia così.

    Il vostro cane non si muove dai vostri piedi. Prima, tentate di eccitarlo con dei gridolini acuti. Se questo fallisce (come è probabile) spostatevi dal post e andate a metà strada tra il post e le pecore e rimandate il cane. Se anche questo fallisce spostatevi più vicini al cane. NON URLATE! Quando il cane arriva dietro alle pecore e ve le porta, conducetele al pen di raccolta finale (exhaust pen) se ne siete in grado, altrimenti mettete il guinzaglio al cane. Ringraziate il giudice mentre lasciate il campo.
    Il cane incrocia proprio davanti a voi. Non dite nulla. Questo errore non sempre manda in tilt il cervello di un cane e lui potrebbe anche andare bene da quel punto in poi.
    Il cane si precipita come una pallottola in mezzo alle pecore e le sparpaglia. Correte immediatamente, ripeto correte e NON CAMMINATE verso il vostro cane. Fate silenzio. Fino a quando non gli sarete molto vicino, il vostro cane non prenderà un solo comando non importa quanto urlato. Legatelo. Ringraziate il giudice mentre lasciate il campo.
    Il cane inizia a incrociare a metà ricerca. Questo incrocio può effettivamente mandare in tilt il cervello di un cane, per cui dovete tentare qualcosa. Tutti noi siamo tentati di sperare che il cane si corregga da solo all’ultimo minuto. Correggete il vostro cane. Il cane sente il morso tra i denti e meno lo correggete e più diventerà incorreggibile. APPENA è SULLA TRAIETTORIA SBAGLIATA METTELO A TERRA. Non tentare di ridirezionarlo al volo, il vostro cane è troppo poco esperto per prendere un tale comando. Consideratevi fortunati se riuscite a metterlo giù. Urlate il suo nome. E’ il comando più forte che avete e forse l’unico che ascolterà. Tentate con voce calma, tentare urlando, tentate tutte le sfumature possibili: METTETELO A TERRA. Po respirate profondamente. Contate fino a 5. Permettete al cane ( e a voi) di uscire dalla traiettoria sbagliata. Aspettate che il cane vi guardi, chiedendosi cosa verrà poi. Non esitate ad usare un fischio di richiamo prima di rimandarlo. Spesso questo rompe la concentrazione del cane e lo rende più facile da ridirezionare. Se vi ricordate che sia voi che il cane state imparando che cosa è una gara (un buon posto per un conduttore e un grande divertimento per il cane) e che entrambi avete tanti anni di gare davanti a voi – e se vi ricordate di ringraziare il giudice, allora sarete benvenuti alla mia gara anche l’anno prossimo.


    PARTE 2

    Allora, ho lasciato il nostro novella handler fermo al picchetto con il cane che è arrivato dietro alle pecore ma con ancora tutta la gara davanti a sé.

    In una gara di classe iniziale quando la ricerca va male, di solito la gara è rovinata. Ma, una volta terminata la ricerca, il cane deve muovere le pecore (10 punti), prenderne possesso e cominciare a farle muovere verso il conduttore. Questo non è sempre semplice.

    Di solito la persona che porta le pecore al post farà tutto il possibile per aiutare gli esordienti. Se, per esempio, il vostro cane finisce fuori dalla vostra vista, l’uomo che tiene le pecore lo terrà d’occhio. E se lui non comincia a correre verso il vostro cane, questo vuol dire che il cane non sta facendo niente di atroce. Se invece vedete quest’uomo che comincia ad agitarsi, cominciate ad agitarvi anche voi. Correte subito verso il vostro cane.
    La persona che tiene le pecore al post ha tutti i diritti di impedire al vostro cane di fare a pezzi una pecora sia con parole rudi sia con dei colpi se necessario. Ho conosciuto degli esordienti che si sono risentiti. Invece ringraziatelo. Se si trattasse di una delle mie pecore quest’uomo può avervi fatto risparmiare 125$.

    Se il vostro cane comincia ad allarmare le pecore. Tentate di metterlo a terra e lasciate che le pecore si muovano per conto loro fino a quando il cane ricomincia ad usare il cervello. Se il cane non va giù la seconda volta che usate il comando in modo calmo e quieto – e probabilmente non lo farà- correte verso di lui. Mettetelo giù e lasciate che vi porti le pecore e poi conducetele verso l’exhaust pen.
    Se il cane comincia a lavorare con la persona che tiene e pecore al post-cosa molto probabile se non avete provato con qualcuno che vi tiene le pecore a casa-usate il nome del cane. La prossima volta che vedete Tommy Wilson ad una gara contate il numero delle volte – e i mille modi diversi – in cui usa il nome del suo cane. Questo serve a ricordargli che la squadra siete voi e lui e non lui e una persona qualsiasi. Può darsi che dobbiate mettere il cane a terra, aspettare un attimo e chiamare (in modo insistente ma senza panico) "Spot". Non cedete al panico. Nella maggior parte dei casi riuscirete a far sì che il cane vi porti le pecore.
    Il cane entra troppo rudemente e le pecore partono a razzo verso sinistra, destra o dritte a 100km all’ora con il vostro cane attaccato ai garretti.
    Non è una bella vista ma è molto comune e probabilmente un handler esordiente non può farci molto. Bisogna però tentare. Il cane sta pensando che le pecore stiano fuggendo e che deve fermarle (potrebbe anche capitare che vada loro in testa). Le pecore stanno pensando di essere la colazione. Il giudice sta pensando di squalificarvi.

    Fate un passo risoluto verso il cane, alzate il bastone, tentate di avere un contatto visivo col cane. Se il cane esita, usate il suo nome, non temete e fate un altro passo. Il giudice sarà così felice del vostro tentativo di restaurare un po’ di ordine che potrebbe non squalificarvi per avere lasciato il picchetto (e certamente non lo farà finchè le cose non tornano alla normalità).

    Qualsiasi comando il vostro cane prenda servirà a ristabilire la connessione tra voi e il cane e a migliorare la situazione. In ordine di preferenza, tentate; "Spot!", "Hey!", "Spot, lie down (terra)!", "Giù, stupido………..", "Away!", "Spot, come bye", "That’ll do, Spot", "Spot! Din-Din!". Se riuscite a farvi ascoltare una volta, se non altro, avrete una possibilità di riacquistare il controllo. Per favore, non urlate il comando di terra ancora e ancora sempre più forte. Facendo così comunicate al cane "EMERGENZA! EMERGENZA!".

    E lui vi sta dicendo: "LO SO CHE E’ UN’EMERGENZA – LE PECORE STANNO SCAPPANDO VIA!". Al contrario, tentare di diventare più morbidi. La prossima volta che vedete Jack Knox con un cane giovane, chiudete gli occhi e ascoltate. La voce dei grandi handler (e i loro fischi) hanno tante note quante un organo di una cattedrale. Quindi……non fate Johnny-una-sola-nota!!!

    (d) Il cane approccia le pecore troppo lentamente, troppo esitante e forse le pecore stanno pensando di affrontare il cane. Se l’uomo che porta le pecore al post ha usato del mais per tenerle in posizione, alcune volte le pecore stanno ferme fino a quando il cane non è così vicino a loro che non riuscite più a vederlo. Alcuni cani strisciano sempre più lentamente e all’ultimo si inchiodano dietro ad una pecora. Altri si mettono a terra e aspettano. Ho anche visto alcuni cani giovani che fingono che quelle pecore non siano quelle per cui sono stati mandati e cercano tutto intorno delle altre.

    Cercate di eccitare il cane. Usate rumori alti, voce eccitante. Battete le mani. Se non funziona tentate di richiamarlo- il cane sarà felice di ubbidire. Il momento in cui comincia a muoversi, rimandatelo subito dietro alle pecore con un comando di flank. Questo può smuovere la situazione o se non altro, smuove il cane e a questo punto potete tentare di fare qualcosa con lui. Non so quale sia la velocità di decisione per secondo ad una gara. So che tutto quello che si può fare è tenersi al passo con gli eventi e forse anticiparli di un mezzo secondo. Non credo che molti alle prime armi-durante un’emergenza-ricorderanno questi consigli e non sono neppure sicuro che i miei consigli siano adatti a ogni esordiente/pecore/cane. Li offro perché dovreste sapere che ad una gara qualunque cosa possa andare storta ci andrà. E nel tempo dovrete imparare come riguadagnare il controllo (a volte) in situazioni complicate. Dovreste anche ricordare che il cane sta facendo quello che vorrebbe fare più di ogni altra cosa nella sua vita. I conduttori esordienti che persistono e continuano a gareggiare concorreranno nelle Open un giorno e non dimenticheranno mai i cani con cui sono partiti e le lezioni ch quei cani hanno loro insegnato.



    PARTE 3

    Il vostro cane ha fatto una ricerca decente, è arrivato bene dietro alle pecore, gli avete dato un comando di lie down e, grazie a Dio, lui ha ubbidito.

    Accidenti, a questo punto un elemento completamente nuovo entra nell’equazione: una terza creatura vivente. E’ una pecora (almeno tre di loro in realtà) e tutto il vostro addestramento, tute le abilità del vostro cane non avranno una mezza possibilità di finire la gara a meno che non abbiate imparato a essere un uomo che conosce le pecore. Questa creatura (la pecora) è la più grande differenza tra le gare di sheepdog e altri eventi canini come l’obedience e l’agility. Se non capite queste creature non importa un fico secco quanto bene abbiate addestrato il vostro cane. Tom Wilson, Alasdair MacCrae, Bruce Fogt, Angie Pickle, Stu Ligon, Barbara Ligon,Patrick Shannahan, Dorance Eikamp, Jack Knox, Ralph Pulfer (giusto per citarne qualcuno) erano tutti uomini di gregge prima di diventare (o quando divennero) conduttori di cani.

    La prossima volta che andate a vedere una gara open, offrite di portare qualcosa da bere alla gente che rilascia le pecore al post. Camminate fino alla cima, sedetevi, e avrete l’occasione di imparare un po’ gratuitamente. Guardate come le pecore valutano il cane, come i cani meno esperti le rendano nervosa, come deve lavorare duramente l’uomo al post per tenere al loro posto le pecore dei cani più senza controllo. Guardate le orecchie delle pecore, la loro postura. Guardate come reagiscono ai cani forti, a quelli calmi, a quelli lunatici. Noi conduttore a volte esageriamo il nostro ruolo in questo lavoro. In cima al campo, ascoltando i deboli fischi degli handler, vedrete chiaramente tutto quello a cui si riduce una gara di sheepdog è un certo particolare cane e tre particolari pecore.
    Alcuni anni fa ho passato tre mesi in Scozia, andando a vedere quattro o cinque gare ogni week end. A queste gare sono rimasto stupito da quello che non ho mai udito-mai una sola parola su "Oh, il mio cane ha fatto questo o quello", mai un commento sull’addestramento per superare il problema di un cane. Gara dopo gare quello che ho ascoltato sono stati continui commenti sulle pecore. "Oh, devono essere state lavorate da un pazzo sul quadbike" o "Le conosco io queste Blackies (Scottish Blackgace)" "devi metter il cane proprio a livello della spalla per farle voltare".
    Immaginate di essere una delle vostre pecore. Sono le dieci del mattino-ora di un tardo pascolo-inizio della siesta. Invece della solita confortevole routine, dalle 6 del mattino siete state pressate tutte insieme in un pen fino a quando un umano e uno strano cane vi ha spostato (voi e altre due del gruppo-non pecore con cui voi scegliereste di associarvi se è per quello..) su questa collina e ci sono così tanti strani umani laggiù dove di solito c’è il sale, e grandi camper luccicanti che non c’erano ieri e vorreste avere qualcosa da mangiare ma c’è quello strano uomo giù là con un cane e il cane comincia a correre verso di voi modo minaccioso.
    Quella pecora non ha accettato di partecipare. Lei vuole andarsene in giro con le altre pecore e mangiare un po’ di erba. Le sue abitudini giornaliere sono profondamente rassicuranti per lei e questa gara è per lei – a meno che non sia una pecora professionista dell’addestramento o delle gare- spaventosa e poco piacevole (se è una professionista è semplicemente poco piacevole). Un buon cane e un’attenta gestione dello stesso la rassicureranno così che lei sarà disposta a "scappare" verso di voi, verso il post. Lei e le sue compagne vi seguiranno mentre camminate all’indietro attorno al post. Se deve, entrerà anche nel pen. Ma non è un robot, non è una palla da biliardo, non solo una scusa per fare una gara. La pecora ha una sua mente, delle sue abitudini e, spinta a mostrarlo, ha del coraggio. È un animale gentile e splendido.

    Tutte le razze di pecora mangiano quando è fresco, sonnecchiano quando fa caldo. Tutti gli agnelloni sono sciocchi, tutte le pecore di 12 anni sono troppo vecchie per lo stress di una gara. Pecore malate e esauste combatteranno il cane o resteranno ferme, testa all’ingiù, rassegnate a morire. Tutte le pecore sono capaci di leggere un cane (hanno una laurea genetica in calcolo predatorio) e se sono determinate a battere un cane giovane, lo batteranno. Se allarmate improvvisamente da un cane, tenteranno una fuga disperata verso l’exhaust pen, attraverso o sopra la rete più vicina, indietro verso il pen di rilascio. Una volta che cominciano a correre, il loro tentativo è molto spesso coronato dal successo.

    Per chi parte, ciò che più conta è la condizione delle pecore e quanto spesso siano usate nelle gare. Fortunatamente questo è qualcosa di cui ci si può informare e per cui ci si può preparare in anticipo. Chiamate e chiedete. In alcuni casi, si può anche lavorare con le pecore della gara o simili prima della gara stessa.

    Questo può aiutare tantissimo.


    E così, torniamo alla nostra gara. Il vostro cane ha incontrato le sue pecore e le ha mosse verso di voi. Vi ricorderete di come il giudice abbia, durante l’incontro con gli handler, detto che avrebbe dedotto punti per ogni passo fuori linea. Forse state pianificando, a vostro rischio e pericolo, di tenere quelle pecore in linea. Secondo me questo significa confondere il mezzo con il risultato. Dimenticate la linea. La linea è il risultato di un buon passo. Concentratevi sul passo.



    PARTE 4

    Alcuni handler con poca esperienza credono che poiché il cane e le pecore stanno muovendosi dritte verso di voi nel fetch tutto quello che c’è da fare è controllare un po’ il cane e metterlo a terra se viene avanti troppo rudemente. Grato per essere riuscito a mettere il proprio cane dietro alle pecore, l’handler novizio si può ora rilassare. In realtà sta per affrontare una delle parti più delicate del suo lavoro.

    Per ottenere un buon fetch, si deve ottenere il passo giusto e questo è difficile anche per cani e handler esperti. Un paio di run di handler novizi alla mia gara Sabato sonno stati molto buoni. Un classico esempio di quello che i novizi NON dovrebbero fare al lift/fetch è accaduto a due handler esperti (non farò qui il loro nome, a tutti noi capitano dei momenti in cui il cervello va in vacanza). Poiché stavo lasciando fuori le pecore ho potuto vedere meglio dell’handler cosa stesse capitando in cima. In entrambi i casi il cane è arrivato alle pecore morbidamente, ha iniziato a camminare lentamente ma in modo determinato verso di loro, le pecore hanno iniziato a spostarsi, l’handler ha fischiato o chiamato il cane perché si muovesse, il cane ha preso il comando, ha praticamente cozzato contro le pecore che sono volate giù lungo il percorso e nessuno dei due cani ha potuto salvare la situazione.

    C’è un punto magico dove ciascun cane dovrebbe essere, sia che sia dietro sia che sia di fianco a un certo gruppo di pecore. Troppo vicino: le pecore schizzano, si separano o una si volta e combatte. (e le sue compagne abbassano la testa dietro di lei e dicono : "Okay Betsy, tu combatti quell’orribile cane e noi gli ridiamo dietro"). Troppo lontano e le pecore si rilasseranno e mangeranno un po’ d’erbetta e l’handler, anche se riesce ad ottenere una buona linea, finirà il tempo (a meno che il suo cane non diventi frustrato e cominci a circolare le pecore o a morsicare). Il punto magico varia da cane a cane e con le ore del giorno. Ad una gara con pecore uniformi non varierà molto da un gruppo di pecore ad un altro.

    Se il cane è in quel punto, le pecore si muoveranno ad un passo spedito.
    Tocca al cane trovare quel punto e lo farà durante il lift la prima parte del fetch. Tocca all’handler aiutarlo. A meno che il cane non si stia gettando a corpo morto nelle pecore lasciategli un po’ di tempo per sentire le pecore e farle partire.


    Dopodichè, il cane debole dovrebbe essere incoraggiato a stare alle calcagna delle pecore, il cane forte dovrà essere trattenuto. Una volta stabilito il passo, e qunado le pecore si stanno muovendo in modo tranquillo, allora l’handler le può mettere in linea.

    Il passo è una questione mentale. Le pecore dovrebbero sentire la pressione del cane, ma non essere innervosite, terrificate o confuse. Le pecore dovrebbero pensare che sono loro che decidono dove muoversi. Il cane è a suo agio nel fare il lavoro.

    Il passo corretto è: tre speci/una sola testa.
    I comandi stressano tutti tranne i cani più esperti. Più è debole il rapporto cane/handler, minore è la confidenza che ciascuno ha nell’altro e maggiore è lo stress prodotto dal comando. Così JJ Templeton era in grado di dare comandi a Roy ad una velocità di 2 comandi per secondo (guardate Amanda Milliken lavorare Hazel) ma voi (o io) probabilmente faremmo meglio a limitarci un po’.
    I comandi chiedono sempre al cane di fare qualcosa di diverso da quello che sta facendo e I cani giovani possono interpretarli come dei rimproveri-specialmente il comando "lie down" che alcuni cani interpretano come "se no lo fai ti licenzio!".

    Quando un cane giovane non è in piedi, non ha contatto con le pecore, e quel punto magico si muove sempre più mentre le pecore scappano e, quando si rimette in piedi, è molto probabile che parta come un kamikaze.

    Alcuni cani che amano muoversi strisciando (clapping dogs) non sembrano sentire molto la pressione del "lie down", altri odiano letteralmente l’idea di mettersi a terra (e il cane che resta in piedi è oggi più di moda di quanto fosse 20 anni fa).

    Il cane viene preparato alla gara quando è a casa, quando i conduttori imparano a rallentare e velocizzare il loro cane. Se non si lavora sul passo a casa, non lo si otterrà mai sul campo di gara. Il passo da gara si ottiene a casa. Il cane giovane si velocizza con suoni acuti, si rallenta usando il suo nome (che è come chiedergli di pensare) e/o con toni burberi. Un "Ahhhh you" o "Get out of that" produrrà risultati migliori del LIEDOWNLIEDOWNLIEDOWN.

    I cani leggono le urla del conduttore come EMERGENZA!! IL CONDUTTORE HA PERSO LA TESTA!!!! E in queste circostanze il cane o decide di mollare o di prendere la faccenda nelle proprie mani (leggi denti).

    Non conosco molti conduttori che camminino verso il post senza sentire le farfalle nello stomaco. Molti cani esordienti sono altrettanto nervosi. Se il cane è arrivato dietro alle pecore, le ha mosse e ve le sta portando, ha guadagnato in confidenza e stima. Ora tocca a voi imporre il passo. Ssssshhhhhhh.PARTE 5

    Molto spesso, outrun, lift e fetch bene o male si ottengono; quando il cane giovane è vicino al post, il conduttore novizio afferra l’opportunità di rifilargli una lezione sulla morale; informare il cane che deve ascoltare e ricordargli chi è il capo. Evitate questo passaggio. Il vostro cane sa già chi è il capo e mentre voi gli fate lezione le pecore si spostano verso l’uscita e il giudice vi sta togliendo punti.

    Al contrario, quando le pecore si avvicinano al post, muovetevi verso il lato opposto a quello verso cui volete che le pecore girino, allungate il bastone e agitatelo un po’ in modo che il lato sbagliato appaia loro poco invitante.Prendete un bel respiro, e calmatevi, voi e il cane. State però attenti quando le pecore si avvicinano al post: sbandamenti dell’ultimo minuto sono comuni nelle gare in cui il giudice (e/o gli spettatori) sono molto vicini.

    Provate a immaginare una porta girevole. Voi siete in un compartimento e le pecore in quello opposto. Come queste si muovono, girate con loro. Molti novizi preferiscono tenere gli occhi puntati sul cane per assicurarsi che non faccia danni. Gli handler esperti tengono d’occhio le pecore. Non è sempre possibile tenere sotto controllo entrambi ed è il giro delle pecore, non quello del cane, che il giudice valuta.Se siete abbastanza freddi, qui, proprio ai vostri piedi, è il luogo dove è meno probabile che il vostro cane perda la testa. Forse qualche cane ha morsicato durante il giro, ma nei moltissimi trail che ho visto non è mai capitato. Tenere gli occhi sulle pecore è una strategia ragionevolmente sicura. Le pecore, infatti, vi diranno cosa sta facendo il vostro cane.


    Il Pen: Se dovete affrettarvi, andate al pen prima delle pecore. Se le pecore vanno oltre il pen avrete perso dei punti senza alcuna necessità. Come le pecore si avvicinano, agitate un po’ il bastone, adottate una postura leggermente minacciosa; mostrate alle pecore che anche voi siete un predatore da tenere in considerazione.

    Alcune pecore sono così sovralavorate coi cani che hanno imparato che il pen è la via più veloce per uscire dal campo di gara e vi si getteranno dentro appena aprite il cancello; state di lato e lasciate lontano il cane. Se siete così sfortunati da lavorare con queste false pecore, voi e il vostro cane sarete senza speranza quando incontrerete delle vere pecore.

    Non si possono mettere delle pecore vere in un pen. Le pecore vere devono scegliere di entrare nel pen di loro volontà. E non potete metterle dentro neanche per caso o di corsa.
    Spesso, i novizi si immaginano il pen come un compito unico: può aiutare pensare al pen come ad un’operazione in due fasi: mettere le pecore nella bocca del pen e poi nel pen stesso.

    Quello che dovete fare – senza pensare di poterlo evitare—è portare le pecore nel cono che termina nel pen. Voi terrete la vostra parte, il cane la sua. A meno che le pecore non siano insolitamente timide verso l’uomo, le pecore saranno meno spaventate di voi che del cane.

    Porta del pen, corda, il vostro corpo, il bastone allungato, tutto questo fa parte di voi al pen: circa 20 piedi di un cancello che può muoversi. Il vostro cane copre l’altra parte bilanciando costantemente.
    Ci sono solo due posti in un campo di gara dove il cane deve assolutamente mettersi a terra. Se le pecore vi stanno pressando troppo e sembrano vicine a scappare in tutte le direzioni, mettete il vostro cane a terra. Può essere utile pensare al cono tra voi e il cane come a un tubo di dentrificio. Persuadete le pecore a entrare in questo cono e poi voi e il cane fate gentilmente pressione nella zona larga del cono finchè entrano nel pen.

    Tenete bene il vostro lato! Un cane (che deve reggere la maggior parte della pressione) si può scusare se le pecore scappano attorno a lui, un handler no.

    La corda e il bastone fanno parte del vostro lavoro al pen.

    Quando una pecora sta pensando di saltare la corda agitatela . Non aspettate che la testa di una pecora sia oltre la possibilità di intervento del vostro bastone prima di muoverlo davanti a lei. Ricordatevi che avete degli "occhi". Usateli. Non abbiate paura di rendere il vostro corpo il tipo di corpo che le pecore non desiderano avvicinare. Io per esempio mi sono inginocchiato per bloccare una maestra di fuga dalla corda.
    Nel ’94, alle finale dello Sheridan, quando delle pecore Rambouillette particolarmente timide verso l’uomo sono rimaste bloccate alla bocca del pen, Stu Ligon non riusciva a mettere alcuna pressione su di esse.

    Lui e il suo cane erano alla massima distanza possibile a cui potevano stare per contenere un dispositivo esplosivo (le pecore) che non riuscivano a spingere. Stu iniziò a saltare su e giù e a muoversi come un pazzo: le pecore furono così sconcertate e rese perplesse dal suo comportamento che decisero di rifugiarsi nel pen.

    Quando le pecore stanno prendendo in considerazione l’idea di entrare nel pen, lo guarderanno. Fino a che non guardano, non applicate pressione. Fate ciò che dovete per rendere il leader del gruppo abbastanza nervoso da farlo guardare verso il pen. John Wilson diceva che quando una pecora ha alla fine deciso di entrare nel pen, i suoi occhi cambiano. Se questo è vero (e può essere) io non sono mai stato capace di vederlo.

    Dopo che due pecore sono entrate può darsi che si debba convincere individualmente l’ultima pecora. Non potete far conto sul fatto che l’ultima segua le sue compagne. Quando tutte le tre (4) pecore non possono fuggire chiudete velocemente il gate e richiamate il cane ai vostri piedi.

    Questo vi aiuterà ad addestrare il vostro cane per le gare open quando dovrete fare una separazione dopo il pen.
    Se le pecore se ne vanno, ricominciate. DOVETE rimetterle assieme e riportarle nel cono.

    Se le pecore scappano dietro al pen verso l’apertura del pen ( non il lato incernierato) allora c’è una cono secondario. Questo cono è: il cane che spinge le pecore contro il pen mentre voi bloccate il loro movimento in avanti fino a che aprite il cancello del pen e le lasciate sfilare attorno al pen nella bocca del pen e dentro.

    Il cono primario è quelo tipico di molti pen - e di tutti i pen con punteggio netto.

    Il scondario può a volte salvare qualcosa dal disastro.

    Se avete chiuso il pen (con o senza pecore dentro) portate le pecore nell’exahust pen se siete in grado. Altrimenti, non vi preoccupate. Ci sarà il cane open di qualcun altro che se ne occuperà. Date un carezza al vostro cane, mettetegli il guinzaglio e conducetelo all’uscita. Potete discuterne con lui più tardi, in privato. Prendetevi un lungo attimo prima di tornare nel mondo tremendo, lento, rumoroso e privo di senso in cui noi tutti passiamo solitamente i nostri giorni.


    Nota: questo articolo è stato tradotto e pubblicato per gentile concessione scritta di Mrs. Heather Nadelman (Little Hats) e si può trovare in versione originale al sito:http://www.littlehats.net/mccaig01.html


     
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