la sinusite --Le cure dolci

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    Le cure dolci per la sinusite
    Claudia Bortolato



    Testa pesante, naso che cola, gonfiori al volto, a volte febbre... Nelle giornate umide e ad ogni sbalzo di temperatura o corrente d'aria si ripresentano puntuali tutti questi sintomi? Se la risposta è affermativa, con tutta probabilità soffrite di sinusite, un'infiammazione che ha origine nei seni paranasali, le piccole cavità che si trovano ai lati del naso e nella fronte, e che è provocata, in genere, da batteri, virus e, talvolta, anche da funghi.

    Sempre più diffusa, la sinusite colpisce soprattutto le persone che soffrono di polipi al naso e rinite allergica, ossia raffreddore da fieno, in quanto la mucosa, cronicamente irritata e congestionata, favorisce il ristagno del muco e diventa più vulnerabile all'attacco dei microrganismi. «Ma possono essere causa di sinusite anche un forte raffredddore mal curato, malformazioni nasali, come deviazioni del setto, malattie dentarie, tra i quali granulomi, ascessi e l'inquinamento atmosferico, che ci obbliga a respirare costantemente polvere e sostanze irritanti», spiega il dottor Piero Gianfranceschi, specialista in clinica pediatrica e malattie infettive ed esperto in medicine naturali a Milano.

    Una volta diagnosticata (storia clinica, ecografia, radiografia, esplorazione dei seni con il rinoscopio), come curarla? La medicina convenzionale propone tre tipi di rimedi farmacologici: mucolitici, per rendere più fluide le secrezioni e sbloccare le cavità intasate di muco; vasocostrittori a uso locale (da usare al massimo per una settimana) per un'immediata azione decongestionante; antibiotici, utili solo nelle sinusiti batteriche, dopo aver isolato il germe con un tampone nasale. Nei casi più ostinati si può ricorrere anche ad un piccolo intervento chirurgico in endoscopia, per eliminare definitivamente parte della mucosa malata. Ma varie sono anche le possibilità di trattare con medicine non convenzionali questo fastidioso problema. Vediamo di scoprire, con l'aiuto del dottor Gianfranceschi, quali sono questi sistemi.

    Agopuntura.
    La cura prevede mediamente 12 sedute eseguite nell'arco di 2 mesi. I meridiani interessati sono 4: del polmone, per liberare le vie respiratorie; della vescica per decongestionare; dell'intestino e del fegato per disintossicare. La terapia con gli aghi è utile soprattutto per alleviare il dolore e per favorire la fluidificazione del muco quando il problema è in fase acuta; a scopo preventivo, invece, risultano efficaci cicli di terapia autunnale e primaverile (questi ultimi soprattutto nelle persone allergiche).

    Fitoterapia.
    Per inalazione e suffumigi, ma anche per preparare tisane e decotti: sono molte le erbe adatte alla cura della sinusite. Tra le più utilizzate: fiori di sambuco e di eufrasia, in infusione, come antinfiammatorio e anticatarrale; pino e menta piperita, sotto forma di inalazioni, per decongestionare le muscose. Molto utili anche gli oli essenziali, in particolare di pino, lavanda, eucalipto, da usare soprattutto per inalazione. Per preparare i suffumigi, si usano 2 gocce di essenza per ½ litro d'acqua bollente; quindi si inalano i vapori, coprendosi la testa con un asciugamano. Nelle forme croniche, soprattutto se è presente una componente allergica, si può ricorrere anche a Ribes nigrum in macerato glicerico, da assumere nella dose di 50 gocce, in poca acqua, 2-3 volte al giorno, e ad Echinacea in tintura madre (25 gocce, 2 volte al giorno).

    Idroterapia.
    I vapori caldi, come abbiamo visto, aiutano a decongestionare le mucose. Per questo, può essere utile fare una doccia calda appena svegli: la mattina, infatti, è il momento più critico per la sinusite. Particolarmente efficaci anche le saune (che vanno fatte, però, dopo controllo medico). Infine, i vapori e le acque termali: utilizzati per aerosol e inalazioni, come noto sono un classico rimedio antisinusite. Le acque più adatte per curare questa infiammazione sono quelle solforate e salsobromoiodiche. Tra l'altro, nelle farmacie si possono acquistare prodotti a base di acque termali per il trattamento casalingo.

    Omeopatia ed oligoterapia.
    Diversi sono i rimedi omeopatici utilizzati nelle forme acute. Tra questi: Belladonna 5 CH, 3 granuli 3-6 volte al giorno, quando il dolore è improvviso, pulsante e peggiora per effetto di scosse o rumori; Bryonia 5 CH, 3 granuli 3-6 volte al giorno, se il dolore si attenua esercitando una forte pressione, è presente la febbre, ma non è elevata; Hydrastis 5 CH, 3 granuli, 3 volte al giorno, è utile, invece, per aiutare l'eliminazione del muco; Pulsatilla 5 CH, 3 granuli 3 volte al giorno, è il rimedio più indicato se le secrezioni sono giallastre e se, durante l'attacco, si soffre di anosmia, ossia di perdita, anche totale, dell'olfatto. Sempre nelle forme acute risultano molto utili anche gli oligoelementi, in particolare il Rame, 30 gocce di Pidione, 3-4 volte al giorno. Nelle sinusiti croniche, invece, i rimedi omeopatici più indicati sono Calcarea sulfurica, Calcarea carbonica e Silicea, ma devono essere prescritti dal medico sulla base delle caratteristiche della persona. Gli oligoelementi più utili nelle forme croniche, invece, sono Manganese-Zinco-Rame in associazione (2,5 ml mattina e sera).



     
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