WELSH CORGI CARDIGAN e leggenda di come il Corgi Pembroke perse la sua coda:

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  1. Di&Gi
     
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    WELSH CORGI CARDIGAN

    Standard F.C.I. Nr. 38d/26.02.1988/


    ORIGINE: razza britannica (Galles)


    CLASSIFICAZIONE FCI

    Gruppo 1 : cani da pastore e bovari (eccetto i bovari svizzeri)
    Sezione 1: cani da pastore
    Senza prova di lavoro

    ASPETTO GENERALE:

    Vigoroso, duro sul lavoro, sempre in azione, capace di resistenza.
    Lunghezza proporzionata alla taglia che termina con una coda di volpe a spazzola , attaccata a livello della linea del dorso.

    CATTERISTICHE:

    vivo, attivo e intelligente.

    TEMPERAMENTO:

    Sveglio, intelligente, docile, non pauroso ne' aggressivo.

    TESTA E CRANIO:

    Aspetto e forma della testa della volpe.
    Cranio largo e piatto fra le orecchie; si assottiglia verso gli occhi, al di sotto dei quali presenta una leggera cupola.
    Stop moderato. La canna nasale deve misurare i 3/5 della lunghezza del cranio.
    Il musello si appuntisce moderatamente verso il naso, che e' leggermente prominente, ma in nessun caso troncato.
    La mascella inferiore e' nettamente disegnata. E' forte senza essere prominente.
    Tartufo nero.

    OCCHI:

    Dimensioni medie, limpidi, dotati di una espressione sveglia e vigilante, piuttosto distanziati con commessure nettamente disegnate.
    Colore di preferenza scuro o in accordo con il colore del manto. Contorni scuri.
    Uno o due occhi di colore blu pallido, blu e macchiettati di blu non sono ammessi che nei soggetti blu merle.

    ORECCHIE:

    Abbastanza grandi, proporzionata alla taglia del cane e portate erette.
    Moderatamente larghe alla base, inserite a circa 9 cm (3 pollici e mezzo) l'una dall'altra.
    L'estremita' e' leggermente arrotondata.
    Le orecchie sono portati in modo che le estremita' sono leggermente all'esterno
    della linea che parte dell'estremita' del tartufo passa per il centro degli occhi.
    Ben attaccate piuttosto all'indietro,
    cosi' da potersi coricare a piatto lungo il collo.

    MASCELLE:

    Denti forti, articolazione a forbice.

    COLLO:

    muscoloso, molto sviluppato, proporzionato al corpo, inserito fra spalle ben oblique.

    ARTI ANTERIORI:

    Spalle molti inclinate, che formano un angolo di circa 90 e' in rapporto al braccio; muscolose. Gomiti ben aderente al corpo.
    L'ossatura degli arti anteriori e' forte fino ai piedi.
    Gli arti sono corti ma il corpo non e' troppo basso sul terreno. Avambracci leggermente cinturati per sposare la forma del petto.
    I piedi sono leggermente girati all'esterno.

    CORPO:

    Petto di larghezza media, con sterno prominente. Corpo sufficientemente lungo e forte. Regione sternale ben discesa;
    costole ben cinturate; fianchi nettamente disegnati.
    Linea del dorso orizzontale.

    ARTI POSTERIORI:

    Forti. Arti ben angolati e in linea; cosce e gambe muscolosa; ossatura forte fino ai piedi; arti corti.
    In stazione eretta, i cannoni metatarsiani sono verticali, visti sia di profilo che da dietro.

    PIEDI:

    Rotondi, serrati, piuttosto grandi, dotate di buoni cuscinetti. Speroni non ammessi.

    CODA:

    Simile a quella della volpe; attaccata a livello della linea del dorso, e' di lunghezza media (tocca o sfiora il suolo).
    Portata bassa in stazione eretta, ma, in azione, si puo' rialzare un po' di sopra della linea del dorso. Mai ricurvata sul dorso.

    ANDATURE:

    Sciolte e attive, i gomiti sempre aderenti al corpo, non aperti ne' troppo chiusi.
    Gli anteriori si portano molto in avanti senza alzarsi troppo dal suolo, in armonia con la spinta dei posteriori.

    PELO:

    Pelo corto o medio di tessitura dura.
    Resistente alle intemperie, con buon sottopelo. Di preferenza dritto.

    COLORE:

    Qualsiasi colore, con o senza striature bianche, ma il bianco non deve mai predominare.

    TAGLIA

    Altezza al garrese: 30 cm. Il peso e' in rapporto alla taglia, avendo come principale considerazione l'equilibrio generale.

    DIFETTI

    Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravita'

    N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.


    Codice Etico WCFI

    (Welsh Corgi Fanciers of Italy).
    I membri del WCFI sono tenuti ad aderire alle seguenti linee guida :


    1. Salute e Condizioni di mantenimento dei cani:
    a. Stalloni, fattrici e tutti gli altri cani presenti in allevamento/abitazione devono essere tenuti in condizioni igienico-sanitarie adeguate, con spazi interni ed esterni adeguati alle loro necessita' fisiche e caratteriali.
    b. Tutti i cani, stalloni, fattrici e cuccioli devono eseguire regolare profilassi vaccinale, devono essere mantenuti liberi da parassiti interni ed esterni e sotto regolare controllo veterinario.
    c. Ogni allevatore deve programmare una cucciolata solo quando e' in grado di assistere (anche con l'aiuto di terzi) fattrice e cuccioli fino alle otto settimane previste, fornendo loro le attenzioni e la socializzazione adeguata.

    2. Accoppiamenti

    a. Il proprietario deve accoppiare soltanto cani iscritti al Libro Genealogico Italiano oppure iscritti a enti affiliati alla Federazione Canina Internazionale (FCI) ed appartenenti alla stessa razza.
    b. Solo stalloni o fattrici di buon temperamento e struttura, buona salute ed in tipo come descritto nello standard ufficiale di razza devono essere usati nell'allevamento.
    c. Non devono essere utilizzati per gli accoppiamenti stalloni o fattrici portatori di gravi patologie ereditarie che riguardano la salute del cane o con gravi difetti di standard.
    I membri si impegnano alla sensibilizzazione del problema della displasia dell'anca , effettuando il controllo radiografico ai riproduttori abituali, e di effettuare i controllo sulle patologie oculari.
    Eventuali casi di carattere straordinario dovranno essere avvallati collegialmente.
    d. Non e' consentito accoppiare una fattrice prima del secondo calore e comunque si consiglia di attendere il terzo.
    e. Non e' consentito utilizzare la medesima fattrice per piu' di 2 calori successivi, anche se e' vivamente consigliato saltare almeno un calore tra due parti.
    f. Non e' consentito utilizzare fattrici soggette a parto cesareo per piu' di 3 volte e si consiglia, dopo il secondo cesareo, di verificare con il proprio veterinario di fiducia l'opportunita' di eseguirne un terzo.

    3. Vendite/affidamenti

    a. L'allevatore esaminera' scrupolosamente i potenziali acquirenti dei suoi cuccioli per garantire sia il bene del cucciolo sia quello dei nuovi proprietari. Dara' tutte le informazioni sulla razza descrivendone esattamente pregi e difetti. Scoraggera' dall'acquisto le persone ritenute inadatte.
    b. Dovra' non accoppiare, vendere oppure consegnare cuccioli a negozianti, ne' a rivenditori di animali di qualunque tipo e nemmeno a persone che sospetta abbiano l'intenzione di rivendere il cucciolo a terzi. Non vende cucciolate in stock.
    c. Dovra' valutare onestamente la qualita' dei cuccioli venduti ed esporre giustamente il suo giudizio.
    d. Si impegnera' a cedere i cuccioli non prima delle otto settimane di vita con microchip e con certificato di iscrizione ai Libri Origine riconosciuti dalla FCI del paese di residenza del proprietario della fattrice al momento del parto, e a fornire tutte le informazioni necessarie affinche' il nuovo proprietario possa garantire al cucciolo e poi all'adulto le attenzioni dovute.
    e. I cuccioli affetti da gravi difetti che non e' consigliabile la riproduzione, sara' trattenuto il pedigree in allevamento finche' sara' ritenuto opportuno e i futuri proprietari del soggetto informati della tara presente.
    4. Esposizioni
    a. I membri si impegnano a partecipare alle esposizioni con spirito sportivo, a non assumere atteggiamenti offensivi nei riguardi dei giudici e degli altri membri del WCFI.
    5. Norme generali
    a. E' consentito avere rapporti cinofili (cedere soggetti, cedere o chiedere servizi di monta) con persone che hanno piu' volte manifestato comportamenti in conflitto alle sopracitate direttive o che sono state espulse dal presente sodalizio nel caso di monta i reciproci soggetti possono portare benefici per la razza in questione , e esclusivamente se almeno uno dei soggetti abbia effettuato controllo della displasia dell'anca , risultando HD A, B, (C sconsigliato in caso se l'altro non abbia ancora effettuato controllo radiografico).
    Eventuali casi di carattere straordinario dovranno essere avvallati collegialmente.
    b. Per i membri che non rispetteranno le norme del codice etico sara' valutata collegialmente la possibile esclusione dal WCFI.
    c. E' considerata gravissima l'inosservanza delle norme di cui ai punti 2a, 2c, 3b e 3e.
    http://www.welshcorgi.it/







     
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