Guida al pesce rosso

semplice guida su come prendersi cura del pesce rosso, troppo spesso molto bistrattato come animale e classificato come se fosse di serie B...

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  1. robybar
     
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    PRESENTAZIONE DELL'ARTICOLO

    Salve a tutti.
    Oltre alla mia presentazione, questo è il primo post che scrivo su questo forum.

    In questa guida illustrerò alcuni dei punti fondamentali su come allevare al meglio il nostro pesciolino rosso, o i nostri pesciolini rossi.
    Inizierò col dire che l'allevamento corretto del Carassius auratus (nome scientifico del pesce rosso, assegnato da Linneus nel 1758) si basa su alcuni punti fondamentali:

    LA VASCA

    Spesso siamo abituati a vedere i pesciolini rossi nella popolare ampolla rotonda, sia essa di vetro o di plastica, non è adatta a far sopravvivere i pesci rossi che spesso muoiono molto precocemente rispetto a quanto potrebbero vivere, la motivazione è la seguente:
    il contatto acqua-aria, per via dell'imboccatura della boccia che è molto stretta, non permette la giusta e naturale ossigenazione dell'acqua, in poche parole nell'acqua c'è poco ossigeno e agli abitanti della boccia non fa bene.

    Dove sistemare quindi il nostro pesciolino rosso?
    Abbiamo già "bocciato la boccia", l'ideale sarebbe andare al negozio di animali e comprare una vaschetta rettangolare della capienza di circa 10-15 litri (se ne contano 10 per ogni pesce, se abbiamo per esempio 3 pesci, il minimo è sui 30 litri).
    Voi direte: 10 litri non sono esagerati? No! Dovete sapere che i pesci che compriamo al negozio o vinciamo alla fiera sono i "neonati" di un tipo di carpa chiamata carassio dorato, che nuota nei fiumi temperati di ormai tutto il mondo.
    Questo pesce, in grandi fiumi (in natura) ragguinge le dimenzioni considerevoli di 30 cm, con punte di 45.
    In acquario non raggiungerà queste dimenzioni, ma potrebbe benissimo sfiorare i 15 cm in pochi anni (e se avete un righello d'avanti vi renderete conto che per pesci del genere è assolutamente inconcepibile farli sopravvivere in una boccia).

    L'ACQUA

    Non preoccupatevi delle grandi misure della vasca, l'acqua non va mai cambiata tutta ma solo una picola parte (intorno al 40%) ogni settimana.

    Altro punto fondamentale è il tipo di acqua che andremo a scegliere: l'acqua del rubbinetto va bene per i nostri pesci rossi, quello che non va bene è metterla direttamente dentro l'acquario con i pesci!
    Infatti l'acqua del rubbinetto viene da acquedotti artificiali in cui viene diluita una sostanza chiamata cloro, messa dagli operai per eliminare i batteri ma fastidiosa per i pesci.
    L'ideale è lasciar riposare l'acqua nuova per 24 ore in bacinelle aperte in un luogo fresco per permettere al cloro di evaporare naturalmente.

    CIBO E ACCESSORI

    Non bisogna mai esagerare con il cibo, un pizzico di cibo (meglio se in granuli, non galleggia e inquina poco) a pesce una volta al giorno e non fà male se ogni tanto lo fate rimanere a digiuno per un giorno intero, diciamo una volta ogni settimana E se volete variare la dieta, ogni tanto potete somministrargli un pò di pisellini sbollentati per 10 minuti, sbucciati e ridotti in purea che fanno anche bene all'intestino dei pesci.

    Se vogliamo garantire una vita più agiata ai nostri piccoli amici, ci rechiamo al negozio di animali e compriamo un filtrino meccanico, una spesuccia in più che vale la pena spendere.
    Il filtrino toglie residui di cibo e escrementi dall'acqua in modo che il pesce/i pesci vivano in un'acqua più sana. (Ricordate che ogni cambio d'acqua per il pesce è uno stress, anche se ne cambiate solo meno della metà come andrebe fatto)Il filtro richiede poca manutenzione, basta lavare la spugnetta filtrante al suo interno ogni 2 settimane.

    Consigliato sarebbe, durante l'allestimento del nostro acquario, mettere della ghiaia (i sassolini colorati che vendono ovunque nei petshop) perchè i pesci rossi amano giocare rosicchiando le pietruzze tutto il giorno.

    Questi erano pochi e semplici passi per garantire una vita degna al nostro pesciolino rosso, che se curato amorevolmente allungherà la sua vita fino a vivere anche 20 anni.
    Ora passiamo alle informazioni sulla specie: non c'entrano nulla con l'allevamento ma sono cose carine da sapere sui pesci rossi.

    LE ORIGINI

    Molti biologi non concordano sull'origine del pesce rosso, ma più o meno si può risalire alle sue origini a più di 1100 anni fà, quando i cinesi e i giapponesi lo allevavano nelle fontane e negli stagni dei palazzi reali per abbellimento, magari asiseme a numerose ninfee.

    Nel corso del tempo vennero inventati vasi di terracotta che venivano venduti come contenitori di pesci rossi, presto anche la gente comune cominciò ad allevarli e non era raro vedere piccoli vasi stracolmi di pesciolini dorati che guizzavano quà e là.

    Ben presto la moda del pesce rosso, tramite la compagnìa delle indie orientali, sbarcò in europa per mano di madàme de pompadòur a cui ne vennero regalati alcuni splendidi esemplari.
    Il vaso di terracotta venne piano piano sostituito con il vetro.

    STRANE VARIETA'

    In oriente, negli allevamenti intensivi, ogni tanto fra i pesci rossi nascevano pesci diversi,che presentavano forme strane (corpi a uovo, occhi sporgenti pinne lunghe e doppie ecc..), agli allevatori piacevano e così hanno iniziato ad allevarle in vasche a parte: ed oggi al negozo possiamo ammirare numerose varietà di pesci rossi oltre a quello classico che tutti conosciamo.
    Le più famose sono:

    -Oranda, caraterizzata da un corpo tondo e da una coda doppia e trasparente. Molto diffusa è la sua variante "orifiamma" che spesso indica un oranda "uscito male" o non selezionato.

    -Telescopico, una varietà con il corpo a forma di uovo, le pinne doppie e lunghe e gli occhi sporgenti a forma di palla, famosa è la varietà "black moor", che non è altro che un telescopico tutto nero.

    -Testa di leone, è una varietà simile all'oranda ma presenta una strana escrescenza carnosa sul capo che ricorda la criniera di un leone. E' molto delicato e spesso viene venduto già grande perchè quelli piccoli hanno una mortalità elevata.

    -Occhi a bolla, è una varietà con corpo ovale, pinna doppia e due strane sacche di liquido sotto gli occhi. E' una varietà che personalmente sconsiglio di comprare perchè se una delle due sacche sotto gli occhi scoppia o si rompe, le infezioni che ne derivano uccideranno il pesce anche se viene trattato come un dio.




     
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0 replies since 6/8/2011, 19:16   237 views
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